Andrea Maino ci presenta il grande italiano di oggi: Elsa Schiaparelli
Elsa Schiaparelli (Roma 1890 – Parigi 1973) è stata una stilista e sarta italiana. Insieme a Coco Chanel, viene considerata una delle più influenti figure della moda all’inizio del XX secolo. È l’inventrice del rosa shocking.
I suoi bozzetti ed i gioielli da lei creati furono largamente influenzati dai surrealisti. Disegnò anche i costumi di diversi film. I profumi di sua produzione furono celebri per l’insolita forma delle bottiglie e delle confezioni.
Conobbe e cominciò a frequentare gli artisti dell’avanguardia: Man Ray, Baron de Meyer, Alfred Stieglitz e Marcel Duchamp, Salvator Dalì, che coinvolgerà nella progettazione delle sue collezioni e a Parigi nel 1922, ospitata da Francis Picabia entrò in stretto contatto con l’ambiente della moda dell’epoca.
Da allora la sua immaginazione si scatena: abiti sportivi di ispirazione africana e cubista, oppure tessuti con ritagli di giornale, abiti con aragoste giganti di ispirazione surrealista, animali, soli giganteschi. Nel 1934 stabilì la sua maison al numero 21 di place Vendôme.
Proprio insieme a Chanel, la Schiaparelli fu una delle prime a capire che in futuro la formula vincente per la moda sarebbe stato l’abito pronto per la vendita, utilizzando taglie standard, da poter eseguire in serie. Ribaltando completamente le idee consolidate sul vestire, inventò impermeabili da sera, abiti in vetro, mantelle color rosa shocking con enormi soli ricamati in oro sulla schiena.
Anticipando i tempi, Elsa aveva anche capito che la sfilata è una vetrina, uno spettacolo per i compratori, ma che la vera moda si faceva col prêt-à-porter.