Andrea Maino ci presenta il grande italiano di oggi: Angelo Moriondo
Angelo Moriondo (Torino 1851 – Marentino 1914) è stato l’inventore della macchina del caffè espresso.
Discendente da una famiglia di imprenditori ampliò la sua sfera di attività acquistando in Torino l’American Bar nella Galleria Nazionale di via Roma.
Fu proprio questa attività di ristorazione che fecero sorgere l’esigenza, e quindi l’idea, di mettere a punto una macchina per la produzione del “caffè istantaneo” al fine di soddisfare in tempi rapidi la sempre più esigente e frettolosa clientela.
La macchina venne presentata in occasione dell’Expo Generale di Torino del 1884, che ricevette la medaglia di bronzo. Il brevetto, rilasciato per la durata di 6 anni nel 1884 ha per titolo “Nuovi apparecchi a vapore per la confezione economica ed istantanea del caffè in bevanda. Sistema A. Moriondo”.
Angelo Moriondo non sfruttò mai industrialmente la sua invenzione, ma si limitò alla costruzione artigianale di pochi prototipi che utilizzò gelosamente nei suoi esercizi, convinto che questo sarebbe stato un grosso richiamo pubblicitario per gli stessi.
Questo è probabilmente il motivo per cui il suo nome è poco conosciuto tra gli storici ed i ricercatori delle origini del caffè espresso, che erroneamente tendono ad attribuirne ad altri la paternità.
https://it.wikipedia.org/wiki/Angelo_Moriondo
