Le Canarie libere dal terribile punteruolo rosso delle palme
di Bibi Zanin
Viene comunemente chiamato punteruolo rosso delle palme ma il suo nome scientifico è Rhynchophorus ferrugineus ed è un micidiale parassita che attacca le palme provocandone la morte.
Il coleottero di colore rosso è originario dell’Asia ma in seguito all’esportazione di palme infette nel Medio Oriente e nel Mediterraneo, si è insidiato anche in Spagna.
Estremamente dannoso per tutte le specie di palme tale da poterne provocare l’estinzione, il punteruolo rosso attacca la chioma delle piante fino a causarne la divaricazione cui fa seguito la perdita del fogliame e il collasso infine del tronco.
Il parassita è arrivato sulle isole dell’Arcipelago Canario nel 2005 provocando ingenti danni alle coltivazioni delle palme esistenti.
Il piano messo a punto 10 anni fa dal Ministero delle Politiche Agricole in collaborazione con il Ministero delle Politiche Territoriali ha portato finalmente all’eradicazione del micidiale coleottero attraverso un attento lavoro di ispezione, diagnosi, rimozione dei parassiti e trattamenti fitoterapici curativi, nonché ad una mirata campagna di sensibilizzazione e informazione presso gli agricoltori interessati.
Nel decennio intercorso sono state ispezionate più di 700 palme tra Fuerteventura, Gran Canaria e Tenerife, isole dove il punteruolo rosso si era maggiormente insediato, provvedendo ad inserire delle particolari trappole all’interno degli esemplari infetti in grado di catturare tutti i coleotteri ed eliminarli.
Si è trattata di un’azione ben coordinata e chirurgica dove la creazione di un apposito Sistema Informativo Geografico ha permesso il costante monitoraggio delle coltivazioni.
Congiuntamente è stato modificato il regolamento sulle importazioni delle palme, limitando l’ingresso solo a semi e palme con diametro inferiore ai 6 cm alla loro base, esemplari non ancora appetibili al punteruolo rosso.
Grazie a questo decennale impegno, che ha comunque obbligato all’eliminazione di 659 palme suddivise in 459 a Fuerteventura e 200 a Gran Canaria, l’arcipelago risulta oggi il primo luogo al mondo libero dal punteruolo rosso, un risultato di estrema importanza per l’economia canaria e per la salvaguardia degli esemplari di palma presenti sulle isole.
Una palma che viene infestata da inizio ad una grande infezione poiché al suo interno possono svilupparsi più di 1000 punteruoli rossi che, una volta esaurita la prima pianta attaccata, migrano alla successiva.
Arcipelago Canario 1 – Rhynchophorus ferrugineus 0.
(NdR penso che molti ricordino la campagna seguita da Striscia la Notizia sui danni e la lotta contro il punteruolo rosso in Italia, lotta che sembra lungi dall’essere vinta)