di Bina Bianchini
Il Dipartimento di Ciudad de Mar dell’Ayuntamiento di Las Palmas, Gran Canaria, ha annunciato che sta lavorando ad un progetto da attuarsi nel 2017 volto a riservare spazi per non fumatori sulla spiaggia di Las Canteras.
Le continue lamentele riguardo l’abbandono di mozziconi di sigarette sul tratto di spiaggia di Las Canteras da parte dei frequentatori, sarebbe stato il motivo principale che ha portato l’Ayuntamiento a pensare alla realizzazione di aree per non fumatori.
Il problema dell’abbandono dei rifiuti in generale sulla spiaggia di Las Canteras è noto da diverso tempo e l’Ayuntamiento ha tentato con diverse campagne di sensibilizzazione di ridurre il fenomeno.
La pulizia effettuata sulla spiaggia nei mesi estivi del 2016 ha riscontrato una diminuzione del 28,8% dei rifiuti abbandonanti, un dato che viene letto con ottimismo dal sindaco di Las Palmas e che riflette una maggior consapevolezza da parte dei turisti.
Il risultato è frutto di una campagna di sensibilizzazione ambientale effettuata tra i bagnanti, Disfruta Respeta, e dalla contestuale installazione di contenitori per il riciclaggio.
Secondo i dati forniti nei mesi di luglio e agosto 2016, sono stati raccolti un totale di 377.630 kg di spazzatura nella spiaggia di Las Canteras, contro gli oltre 530.000 kg dello scorso anno nello stesso periodo.
La faccenda dei mozziconi fa parte di una serie di comportamenti scorretti duri a morire; nonostante infatti campagne di sensibilizzazione, contenitori ad hoc e inviti a lasciare le spiagge pulite, molti fumatori ritengono di dover spegnere le sigarette direttamente sulla sabbia, lasciando il mozzicone sepolto.
Non si vede, non fa male.
L’unica soluzione, a detta del sindaco, è di creare zone riservate a coloro che non fumano in modo da garantire una massima pulizia dell’area.
Per tutti gli altri la spiaggia sarà concessa, ma al di fuori delle zone riservate e comunque con l’invito a utilizzare i posacenere presenti.
Un solo mozzicone di sigaretta, per decomporsi, impiega da 1 a 2 anni se lasciato sulla spiaggia e da 2 a 5 anni se buttato in mare (altra abitudine molto diffusa e ben poco virtuosa).
