La truffa: aspetti legali e raccomandazioni
di Optimus Abogados
Il reato di truffa è contemplato nell’articolo 248 del Codice Penale.
Legalmente, la dinamica della truffa è costituita dalla realizzazione premeditata di circostanze che producono nella vittima una distorta realtà dei fatti, allo scopo di conseguire la cessione di una proprietà o di un bene o semplicemente di una somma di denaro al truffatore.
L’intenzionalità del truffatore precede o è concomitante all’azione messa in atto dallo stesso, che ha come unico scopo quello di appropriarsi del patrimonio della vittima; è chiaro che deve esistere un rapporto tra l’inganno creato dal truffatore e il danno subito.
Nel caso di una presunta violazione di un contratto, nel quale il truffatore pretende di far credere alla vittima che il business in corso non è andato a buon fine e che quindi non può ottemperare alla restituzione del prestito dalla stessa ottenuto con l’inganno, la Corte Suprema ha stabilito che l’evento non rappresenta questione puramente di diritto civile (mancato adempimento contrattuale) bensì si configura come reato di truffa, dal momento che colui che ha ricevuto il denaro come prestito già sapeva di non poterlo restituire, pur avendo dichiarato alla vittima la propria solvibilità economica.
L’inganno iniziale, l’ostentazione di una solvibilità economica che non corrisponde a realtà e la richiesta di un prestito con la consapevolezza di non poterlo onorare, scatenano una serie di conseguenze che vanno dal trasferimento patrimoniale, al reato di ingiusto profitto, ai danni da ingiusto profitto, essendo chiaro che la trattativa incriminata costituisce la porta di ingresso alla truffa solo quando realizzata con inganno utile al compimento della frode.
Come tutelarsi?
Innanzitutto la miglior prevenzione è l’informazione ed evitare di porre fiducia in persone delle quali poco si sa e molto si presume, come il caso di personaggi che ostentano attività molto redditizie e facili guadagni.
Durante la quotidiana risoluzione di eventi banali quali riparazioni domestiche, richiedere sempre un preventivo e una successiva fattura.
Così come è fondamentale non lasciarsi convincere in fase di decisione in merito ad un investimento, dell’urgenza necessaria all’operazione, non potendo così disporre delle basilari nozioni circa i rischi correlati.
Mai rilasciare le proprie coordinate bancarie on line se non su siti certificati e diffidare delle mail che si presentano come provenienti dalla propria banca e nelle quali vengono richiesti i dati di accesso ai propri conti on line.
La truffa, spesso, corre sul web: evitare di aprire allegati provenienti da mittenti sconosciuti e di cliccare su finestre pop-up che appaiono senza averle richieste.
Siti web che richiedono informazioni di carattere personale vanno valutati attentamente.
E se si incappa in una truffa, la raccomandazione è quella di rivolgersi immediatamente ad uno studio legale esperto in diritto penale.