di Ilaria Vitali
La Ashotel, la Asociación Hotelera y Extrahotelera de Tenerife, La Palma, La Gomera y El Hierro, ha presentato formale richiesta alle autorità competenti affinché vengano abbattute le case abbandonate a Los Cristianos.
La situazione, come sottolinea l’associazione, è ormai di inaccettabile degrado e riguarda in particolare modo la zona di Los Tarajales dove non solo vi sono abitazioni in cattive condizioni strutturali ma dove vi abitano alcune persone in assoluto stato anti igienico.
Oltre a minare l’immagine turistica dell’area venduta come luogo di alto livello, la situazione si presenta comunque disagevole per i turisti che si trovano a passeggiare sul lungomare, che talvolta vengono presi a male parole dagli occupanti delle abitazioni in stato di degrado.
Benché sia considerata una buona soluzione quella di recintare le case abbandonate, Ashotel non ritiene l’intervento sufficiente e chiede che si proceda, come ha già deciso di fare l’Ayuntamiento di Arona, con l’abbattimento delle strutture in oggetto che un tempo sono state dimore di pescatori.
La demolizione dovrebbe parimenti riguardare la parte inferiore del centro commerciale situato esattamente di fronte a queste ultime, dove molte persone senza fissa dimora hanno trovato riparo, vivendo in condizioni deprecabili e talvolta arrecando disturbo ai passanti.
La situazione, afferma il presidente di Ashotel Jorge Marchal, è spiacevole, considerando che se alcune persone vivono in quelle condizioni è solo perché non hanno altra soluzione abitativa a disposizione, ma non si può in ogni caso ignorare l’impatto negativo che un tale degrado ha sul turismo, alla luce degli sforzi non solo economici degli imprenditori che cercano di dare il meglio in termini di ricezione e accoglienza.
L’abbandono e il degrado di spazi pubblici sono indubbiamente un brutto biglietto da visita per i circa 5 milioni di turisti che ogni anno si riversano nella località.