(di Ugo Marchiotto)
Chiarezza finalmente sulle norme che regolano le importazioni di basso valore che raggiungono l’Arcipelago Canario.
Una disposizione stabilisce infatti che per importazioni il cui valore è al di sotto dei 22 euro non sarà necessario pagare alcun dazio né tanto meno presentare un autodespacho doganale (modulo di sdoganamento).
La precisazione si rende necessaria poiché, come sottolinea un portavoce del Ministero delle Finanze spagnolo, alcuni operatori addetti ai trasporti e molti soggetti privati, pur essendo esenti dal farlo, hanno pagato dazi doganali su importazioni di basso valore.
Cercando quindi di dissipare ambiguità e scorrettezze al riguardo, è stato recentemente pubblicata l’ordinanza sulla Gazzetta Ufficiale delle Canarie (BOC) dove si precisa che per importazioni del valore inferiore ai 22 euro non si deve presentare il DUA (documento amministrativo unico) e né tantomeno corrispondere un dazio.
Il ricevente della merce (sia esso operatore del settore o privato) deve solo presentare una dichiarazione scritta che contenga nel dettaglio dati come: fonte di provenienza, destinatario, peso, descrizione della merce, valore della merce unitamente alla documentazione di spedizione.
La prossima questione che verrà affrontata in tema di importazioni riguarderà il commercio elettronico per il quale l’Arcipelago Canario risulta, tra tutte le regioni della Comunità Europea, quella con meno traffico e tutt’ora sottoposta a dazio doganale.
L’obiettivo sarà di estendere l’esenzione dello sdoganamento e dei dazi anche alle merci derivanti da commercio elettronico, al fine di favorire lo stesso all’interno dell’arcipelago.
Fondamentale sarà il tentativo di aumentare il valore massimo stabilito per l’esenzione che dovrebbe passare così dagli attuali 22 euro a 150 euro.
Attualmente le importazioni con valore fino a 22 euro e quelle con valore non superiore ai 45 euro se provenienti da zone extra UE e non superiore ai 110 euro se provenienti da paesi dell’Unione Europea, non sono soggetti all’obbligo di presentare l’autodespacho doganale.