di Ilaria Vitali
Il 2017 sarà un anno proficuo per Puerto de la Cruz, uno dei comuni di Tenerife con il miglior risultato riscontrato in termini di turismo e introiti già nel 2016, con 811.104 turisti, vale a dire il 15,5% in più rispetto al 2015.
Il trend di crescita esponenziale segue la tabella di marcia di una destinazione che ha tanto investito e tanto continua ad investire per valorizzare al meglio le proprie risorse naturali e per incrementarle con nuove offerte dal forte valore attrattivo.
I risultati ottenuti fino ad ora, sottolinea con orgoglio il sindaco Lope Afonso, non sono che il consolidamento di quanto intrapreso nel 2015 per favorire il lancio di Puerto de la Cruz nel panorama delle mete turistiche predilette dagli stranieri.
Turismo e introiti vanno quindi a braccetto, procurando un impatto del tutto positivo sulla vita degli stessi abitanti, che solo per l’anno 2016 hanno beneficiato dell’80.5% di occupazione, rispetto al 68% del 2015.
La redditività di Puerto è migliorata notevolmente e i prezzi pagati dai turisti sono i più alti dal 2010; la Exceltur, che misura la redditività delle destinazioni turistiche spagnole, indica che il reddito medio per camera disponibile a Puerto è cresciuto, nel periodo giugno-settembre del 2016, del 18%, con un prezzo medio per camera pari a 50,7 euro.
Il turismo nazionale continua a rappresentare la più alta percentuale di turisti che visitano Puerto, con un 46,6% di presenze pari a 378.324 visitatori, seguito dal turismo tedesco, 194.009 visitatori, inglese, con 75.476 presenze, finlandese, con 19.497 turisti, e francese con 18.071 presenze.
Degno di nota è anche l’aumento di turisti provenienti dai paesi orientali che rappresentano, per ora, l’1,8% con un incremento del 70,6 % rispetto al 2015.
Dati che sono di buon auspicio quindi per la nuova stagione ma che rappresentano indubbiamente gli sforzi fatti dalle amministrazioni e dagli operatori del settore.