Dalla perla del Caribe fino a Tenerife, passando per l’Italia: Il film di Carla Cavina approda al Piccolo Teatro Streheler: Extra Terrestres…
Milano, Italia – Grande successo per Carla Cavina, regista e sceneggiatrice cinematografica italo-portoricana che ha portato il suo Film “Extra Terrestres” al 31º Festival Mix di Milano.
La regista ha scelto il Teide e il suo Osservatorio astronomico come una delle ambientazioni mozzafiato per il suo film che ha ottenuto il secondo posto per il Premio del Pubblico durante l’ultima edizione di questo appuntamento culturale immancabile per la città meneghina e per il movimento LGBT and Queer. La proiezione di “Extra Terrestres” ha riempito totalmente la sala grande del Piccolo Teatro Strehler di Milano, uno dei teatri più importanti di Italia e d’Europa, concludendosi con una spontanea ovazione.
Carla Cavina ha lavorato sette anni per realizzare questa sua Opera Prima che é una coproduzione tra Pulsar Film (Puerto Rico) e C&E Producciones (Venezuela).
“Extra Terrestres” é stato girato anche a Puerto Rico e racconta una originale storia familiare… tra polli e stelle.
Il film é un dramma con punte di commedia, una storia d’amore a 360 gradi vista da un’altra galassia. Ci narra di una coppia di giovani astronome in procinto di sposarsi ai piedi del Teide e della famiglia di Teresa, la protagonista interpretata da Marisé Álvarez. In un ambiente familiare intriso di contraddizioni, i protagonisti sono alla ricerca di una accettazione reciproca, in particolare da parte del capo famiglia Arcadio, proprietario di un allevamento di polli (l’attore Sunshine Logroño). A sua volta “Extra Terrestres” è la storia di un bambino considerato “strano” che in realtà ha una spiccata sensibilità ed un talento naturale per la scienza, proprio come sua zia Teresa.
Le tre donne della famiglia si ribellano all’immagine di moglie e figlie perfette imposta da Arcadio.
Ciò che rende unico il film di Carla Cavina è il contesto “cosmico” in cui vengono inserite queste storie: un invito ad amare il cielo, le galassie, le stelle e a renderci conto che noi, dalla nostra piccola Terra, siamo comunque parte di questo immenso Universo.
Il film ispira anche una riflessione sul rispetto verso gli animali, il vegetarianismo, la possibilità di allevare in maniera biologica e sostenibile in contrapposizione alle realtà economiche neoliberali che dominano l’economia mondiale.
Abbiamo parlato con la bravissima regista Carla Cavina e le abbiamo fatto alcune domande:
- Come mai hai scelto proprio Tenerife come uno degli scenari principali per tuo film?
Ho scelto Tenerife per diverse ragioni, in primo luogo per l’Osservatorio Astronomico. Stavo cercando un luogo che avesse un Osservatorio posto in un punto dove non ci fosse alcun inquinamento luminoso e dove la luce del cielo fosse ben visibile, quando un’amica mi ha parlato delle Isole Canarie. Fu allora che rimasi colpita e affascinata dal fatto che avrei potuto girare il film su altre isole, perché Puerto Rico è un’isola ed io sono profondamente isolana, amo le isole. Ho avuto l’opportunità di visitare Tenerife nel 2009.
Ho contattato l’Istituto di Astrofisica delle Isole Canarie (IAC) dove la Signora Laura Calero ha accolto di buon grado la mia richiesta ed ha organizzato e coordinato una visita guidata agli Osservatori. Quel paesaggio desertico e “marziano” che ci regala il Teide, era precisamente quello che stavo cercando per il mio Film. Senza dubbio ciò che mi ha fatto innamorare e che ha scatenato l’ossessione di fare le riprese dall’Osservatorio di Tenerife, è stato il mare di nuvole. Quella sensazione di stare in un’isola che fluttua nel cielo, me è parsa poeticamente perfetta per la storia che volevo raccontare.
Ringrazio immensamente la Signora Laura Calero e tutto il personale del IAC per tutta la loro disponibilità, collaborazione ed appoggio.
2. Come è stato tornare in Italia e partecipare al Festival Mix con “Extra Terrestres”?
Tornare in Italia per presentare “Extra Terrestres” nel Festival Mix Milano, è stato magico, dato che mio Padre è italiano e parte della mia famiglia vive a Milano e dintorni. Il fatto che la mia famiglia sia potuta venire a vedere la proiezione del Film insieme a me, è stato davvero bello, così come è stato incredibilmente emozionante il fatto che il pubblico sia stato tanto partecipe alla proiezione nel Teatro Strehler ed entusiasta per mio Film. Io penso che alcune esperienze che ho avuto in Italia quando ero una bambina, durante i viaggi occasionali con la mia famiglia, siano rimasti incisi nella mia mente e qualcosa di questi ricordi ho cercato di trasmettere in “Extra Terrestres”. In ogni caso è stato meraviglioso partecipare al Festival Mix e ringrazio tutte le persone che in questa mia tappa a Milano mi hanno accolto a braccia aperte, come una di famiglia e questo calore che mi hanno trasmesso sarà per me un ricordo indimenticabile.
3. “Extra Terrestres sta partecipando a molti Festival di cinema nel Mondo, quali saranno i prossimi appuntamenti?
Attualmente il film sta girando per Festival e ha già toccato città importanti come Amsterdam, Chicago, Toronto, San Francisco, Freigburg ed ha vinto Il Premio del Pubblico a Puerto Rico, Miami e Milano di cui ha guadagnato il secondo posto. I prossimi Festival saranno a Caracas, Trinidad & Tobago y Milwakee.
L’uscita nelle sale cinematografiche di Puerto Rico sarà nel mese di Agosto.
Per gli altri Paesi si dovrà ancora attendere, ma nel frattempo potete seguirci sul web:
scritto e tradotto da Alex Bartolo