©-FERNANDO-MENIS.-Puerto-de-la-Cruz
Il Cabildo di Tenerife ha approvato nei giorni scorsi le modifiche al progetto del nuovo porto di Puerto de la Cruz che era stato precedentemente sospeso per poter essere adeguato alle direttive imposte dalla Demarcación de Costas e dal dipartimento del Patrimonio Histórico, debitamente concordate con le diverse amministrazioni coinvolte nel progetto, vale a dire Gobierno de Canarias, Cabildo e Ayuntamiento.
La notizia è stata confermata dal presidente insular Carlos Alonso che ha sottolineato altresì la spinta data dall’istituzione che presiede nell’attribuire a Puerto la qualifica di meta turistica e la conseguente approvazione alle azioni che si renderanno necessarie per abilitare tutto il comparto alberghiero.
Nelle misure intraprese per le modifiche al progetto affinché il Parlamento regionale possa approvare il passaggio della tipologia del porto da categoria 1 a categoria 2, il Consiglio del Gobierno ha accolto le soluzioni suggerite sia per quanto riguarda l’aspetto costiero che quello marino.
L’ipotesi è che nel giro di un mese e mezzo il progetto, modificato, possa quindi essere sbloccato in modo da poter lavorare nel rispetto ambientale sia dal punto di vista marittimo che da quello terrestre.
Alonso ha quindi sottolineato che il lavoro congiunto con l’Ejecutivo canario ha permesso di superare le iniziali difficoltà riscontrate nello scorso anno, riferendosi allusivamente al momento in cui la Consejería regional de Obras Públicas era governata dal partito PSOE.
di Franco Leonardi
