Il portavoce del gruppo municipale socialista dell’Ayuntamiento di Arico, Olivia Delgado, ha recentemente portato all’attenzione la necessità di regolamentare i campeggi che, spesso, sorgono su aree soggette a protezione ambientale.
Pur riconoscendo l’importante contributo economico che i campeggi apportano all’economia locale, la Delgado sottolinea che la priorità dovrebbe essere data al rispetto ambientale e alla legge.
In tutti i periodi di vacanza, Arico vive un grande afflusso di camper che sostano in zone non autorizzate e quindi carenti dei fondamentali servizi di pulizia e di raccolta rifiuti e la maggior parte di queste zone risultano essere protette per il loro valore paesaggistico e ambientale, come ad esempio l’intera area a sud del nucleo abitato di Abades, tra la autopista TF1 e il mare, catalogata come suolo rurale soggetto a tutela ambientale di grado 1, secondo il PIOT ovvero il Plan Insular de Ordenación Territorial de Tenerife.
Ma riguardo ai campeggi, la Delgado sottolinea inoltre che l’inerzia dimostrata dal gruppo al governo, in particolare per la situazione di Abades, è preoccupante.
Benché l’assessore competente per l’area, Pedro Andrés, abbia chiesto lo smantellamento di uno spazio occupato da roulotte nella costa vicino al barranco di Guasiegre, tra Tajo e Las Arenas, non scartando l’ipotesi di presentare la richiesta alla Fiscalía, il gruppo al governo sta facendo un’azione analoga nei confronti del campeggio sul litorale senza però preoccuparsi di stabilire delle regole cui fare riferimento anche per il futuro.
Insomma, secondo la Delgado, vi sarebbe poco interesse a regolarizzare la situazione.
Il tentativo di conciliare una realtà fatta di centinaia di campeggiatori che si muovono per la città con il benessere dei suoi abitanti e dell’ambiente, precisa, dovrebbe essere prioritario.
Del resto, oltre ai problemi di salute che possono scaturire dalla mancanza dei fondamentali servizi igienici e di pulizia, la situazione di degrado provocata da contenitori per rifiuti pieni e spazzatura abbandonata in strada rappresenta un grave danno di immagine per Arico.
dalla Redazione