Un progetto spettacolare, ambizioso e che si configura come una vera e propria sfida per la città di Santa Cruz de Tenerife che intende realizzare ad Anaga un impianto di biogas, un parco etnografico e una pista ciclabile.
Il conseguimento dei fondi europei del programma DUSI, Desarollo Urbano Sostenible, da parte di Anaga, vale a dire più di 17 milioni di euro, consentirebbe in soli 5 anni la realizzazione di quanto, normalmente, richiederebbe decenni.
Il costo globale del progetto verrà quindi sostenuto per l’80% dall’Unione Europea e per il 15% dall’Ayuntamiento di Santa Cruz de Tenerife, il cui sindaco, José Manuel Bermúdez ne ha presentato recentemente le linee di attuazione, ben 11, dalle quali emerge un ritratto di Anaga del XXI secolo come realtà sostenibile, connessa sia fisicamente che elettronicamente, dotata di ampi spazi verdi e centri culturali di valorizzazione del patrimonio e attrezzata con una pista ciclabile che costeggia tutto il litorale fino a San Andrés.
Tra le proposte più suggestive presentate vi è quella di trasformare la Hacienda de Cubas, di proprietà dell’Ayuntamiento, in un centro etnografico dove dare spazio agli usi e costumi della zona, valorizzando il patrimonio folcloristico di Anaga.
Il progetto pilota relativo all’installazione di un impianto di biogas rientrerebbe invece nell’obiettivo di sostenibilità annunciato e consentirete di trasformare la biomassa prodotta dalla cittadinanza in energia fruibile da tutti.
Come precisa il sindaco, non si tratta di un piano di opere, bensì di un progetto di servizi e appoggio ai cittadini e soprattutto una scommessa senza precedenti con lo sviluppo urbano sostenibile.
Anaga è il distretto che ha ottenuto più fondi dal DUSI di tutto l’Arcipelago e, forse, anche della Spagna.
Anaga del resto, grazie anche al conferimento di Riserva della Biosfera, viene finalmente considerata come unità territoriale ben definita, a dispetto dei suoi barrancos e della dispersione demografica che la caratterizza.
Dei 17 milioni di euro ottenuti, 200.000 euro saranno impiegati per la creazione di due uffici richiesti dall’Unione Europea, uno per la gestione del DUSI e uno per il controllo anti frode di tutte le azioni che verranno realizzate; verranno poi destinati 3,1 milioni di euro per la mobilità urbana sostenibile, 3 milioni per il paesaggio urbano, 2,1 milioni per la riabilitazione del patrimonio storico, 1,5 milioni per l’adozione dell’amministrazione digitale, 1,5 milioni per l’energia sostenibile, 1,4 per la digitalizzazione delle piccole e medie imprese, 1,4 milioni saranno destinati alla formazione, 1,1 alla rete internet pubblica e infine sarà prevista la creazione di una piattaforma turistica che si chiamerà Anaga Smart Destination.