Il presidente del Cabildo di Tenerife Carlos Alonso ha annunciato l’impegno assunto per nuovi sistemi di sanificazione e purificazione delle reti idriche dell’isola, in particolare ha precisato che verranno stanziati 80 milioni di euro da utilizzarsi nelle opere necessarie per conformarsi alle normative europee in materia di trattamento delle acque dei centri urbani.
Nello specifico il Plan de Cooperación Municipal ha raccolto 48 milioni di euro per il sistema di sanificazione e purificazione e il Consejo Insular de Aguas de Tenerife (CIATF) ne investirà 33 milioni per eseguire nuove reti idriche, stazioni di pompaggio e nuovi impianti di trattamento acque.
Il CIATF in particolare, che è l’organismo che si occupa della pianificazione idrica dell’isola, ha realizzato un accurato piano per ciascuno dei 31 comuni, nel quale mostra la situazione reale e i reali bisogni di ciascuno, uno strumento necessario a guidare tutti gli interventi previsti.
Nonostante i ripetuti avvertimenti da parte delle autorità circa il pericolo di scaricare direttamente in mare acque non trattate, fino ad ora non vi sarebbe stata alcuna consapevolezza in merito.
Il Cabildo ha quindi stretto un accordo attraverso il CIATF con 12 comuni dell’isola che forniscono direttamente servizi di approvvigionamento residenziale e urbano, con il quale contribuisce a migliorare prestazioni e gestione di questi servizi municipali seguendo finalmente le normative, obiettivo fino ad ora non perseguibile dai soli comuni per carenza di risorse materiali e di personale.
L’accordo, ha sottolineato Alonso, è di estrema importanza per l’economia dell’isola, per evitare sprechi e perdite nelle reti idriche comunali, e per l’ambiente, che viene salvaguardato da fuoriuscite di acque non trattate.
La situazione creatasi in merito al comparto idrico di Tenerife, ha poi puntualizzato, non è da ritenersi legata a mancanza di volontà politica, bensì a carenza di capacità tecnica dei vari comuni di riferimento, ora coordinati e supportati dal Cabildo e dal CIATF, in virtù dell’accordo stretto che, della durata di due anni, ha comportato un costo di 1.236.000 euro, di cui 240.000 corrisposti dal CIATF.
Il ruolo del CIATF più propriamente sarà quello di supporto tecnico ad ogni consiglio comunale per il miglioramento dei servizi di approvvigionamento e per l’igiene delle reti idriche, oltre che per effettuare diagnosi precise dello stato delle infrastrutture presenti, in modo da redigere due piani, uno di gestione e uno progettuale per eventuali esigenze di rimodernamenti.
Lo squilibrio evidenziato dopo accurate indagini tra la produzione e la fatturazione dell’acqua nei 12 comuni, (El Tanque, La Guancha, Los Silos, Garachico, San Juan de la Rambla, Santa Úrsula, La Victoria, La Matanza, El Rosario, Fasnia e Vilaflorha) ha rivelato perdite di flusso nella rete idrica con conseguente perdita economica significativa.