Alle 2.30 del mattino è crollato il pavimento della discoteca Butterfly nel centro commerciale Salytien a Playa de Las Americas.
Le persone presenti sulla pista da ballo che misura circa 4 metri quadrati, sono cadute nel seminterrato da un’altezza di circa un piano. I feriti sono 22, di età compresa tra i 20 e i 60 anni e di varie nazionalità: hanno riportato fratture agli arti e ferite di vario tipo. Alcuni sono in condizioni gravi.
L’assistenza sanitaria è terminata alle 6:00 del mattino e alle 9.00 la zona era supervisionata dai vigili del fuoco che transennavano e sigillavano tutto il centro commerciale.
I proprietari delle attività sono sul campo a guardare e ad interrogare la polizia che fa da barriera a chiunque volesse entrare per vedere da vicino il proprio negozio.
C’è una riunione in atto tra il presidente del Salytien, i tecnici e gli ingegneri chiamati dall’ayuntamiento per decidere il da farsi, e tra gli esercenti girano già voci drammatiche che il Cabildo voglia demolire tutto il blocco.
Il problema sembra legato alla manutenzione dello spazio sottostante del centro commerciale, dove fino a qualche anno fa era presente un’enorme sala adibita a lotteria e bingo che occupava tutto l’interrato, spazio che da allora è rimasto completamente vuoto e abbandonato.
Recentemente i pilastri che sorreggono in pavimento del piano superiore erano stati rafforzati dallo stesso proprietario della discoteca Butterfly. Ma forse quel che è stato fatto non è stato sufficiente a impedire quanto successo.
Sicuramente il mare con la sua umidità e salsedine corrode fino a deperire più velocemente del normale le strutture portanti (e non solo) dei negozi e dei locali.
Tutto questo dovrebbe essere già noto alle autorità in quanto la maggior parte degli esercizi commerciali e residenziali dell’isola sono sulla costa.
Solo un piano preventivo, pianificato e legalizzato nonché costante nel tempo può ovviare a sgradevoli e pericolosi avvenimenti come quello di stanotte.
La sicurezza è uno degli obiettivi primari per attrarre turisti e non dimentichiamoci che Tenerife è ancora, per il momento, tra le destinazioni preferite in tutta Europa per via del suo clima mite anche d’inverno.
di Marta Marenzi