Il progetto del ben noto Circuito de Arucas, situato al Lomo de Montaña Blanca, comincia a prendere forma anche grazie all’intervento dei suoi promotori Carlos Puig e José Miguel Cabrera di Belevanya Sport Team S.L. che, unitamente a José Maria Ponce, ne hanno sollecitato la realizzazione.
Il progetto nasce con l’idea di offrire una soluzione efficace alla pressante domanda di un autodromo nell’Arcipelago, dove potere non solo divertirsi ma anche apprendere i metodi innovativi di guida sportiva e quotidiana.
Elemento importante del progetto che riguarda Arucas, è la previsione di strutture altamente qualificate con sistemi di sicurezza adeguati al servizio di ogni cliente e con una grande attenzione all’ambiente circostante.
Il Circuito de Arucas è a tutti gli effetti un percorso per migliorare la guida che comprende un centro sportivo ad alte prestazioni, dedicato a giovani automobilisti, persone a mobilità ridotta, disabili, forze dell’ordine, servizi di emergenza, autisti di mezzi pubblici e scolastici e soprattutto usufruibile non solo da veicoli a motore ma anche da biciclette, per le quali saranno riservati appositi spazi dove realizzare eventi sportivi.
Il progetto dell’autodromo di Aurcas è in realtà all’attenzione del Cabildo Insular di Gran Canaria e dell’Ayuntamiento da diverso tempo, in attesa di ottenere le dovute autorizzazioni necessarie alla sua realizzazione definitiva.
Ma ora i tempi sembrano essere maturi, come sottolineato dall’interesse di diverse autorità coinvolte, quali il vice consigliere della politica territoriale Jesús Romero, il vice presidente del Cabildo di Gran Canaria Ángel Víctor Torres responsabile dell’area dello sport di Arucas, il ministro della politica territoriale Ines Miranda e lo stesso sindaco di Arucas Juan Jesus Facundo, tutti concordi nel trovare la soluzione ottimale all’attuazione del progetto.
Tra gli obiettivi prefissati in concertazione vi sono quelli dell’implementazione di una struttura sportiva e commerciale ad alto livello, unica nel suo genere in tutto l’Arcipelago e quindi della conseguente creazione di posti di lavoro in una zona molto sofferente, da questo punto di vista, come Arucas e la regione settentrionale di Gran Canaria.
Le case automobilistiche potranno disporre di strutture moderne e adeguate alla realizzazione di eventi per la promozione di prodotti e veicoli, sia a livello locale che internazionale e saranno predisposti particolari programmi di apprendimento di guida specializzata per persone con disabilità, al fine di favorirne l’integrazione.
I corsi in generale proposti saranno personalizzabili per cliente e condizione di guida ma obiettivo altrettanto suggerito sarà il recupero di eventi sportivi in grado di attirare un elevato numero di appassionati e curiosi a Arucas.
La creazione di nuovi posti di lavoro in diversi settori sarà accompagnata da una rivitalizzazione di tutte le attività presenti, come hotel, bar, ristoranti e negozi.
Il progetto, benché appoggiato dalle autorità pubbliche, sarà realizzato da privati e riguarderà una struttura in grado di offrire una pista asfaltata di 3.200 metri, larga 8, oltre a un rettilineo principale largo 15 metri.
La strada sterrata coprirà un’area di 1500 metri, larga 8, in modo da consentire più di un evento in contemporanea.
Infine, a dotazione dell’autodromo, vi saranno due parcheggi per visitatori della capacità di 500 auto ciascuno.