Questo mese per il diario di un difensore dell’ordine voglio segnalare l’arrivo dei primi robot della polizia nazionale negli aeroporti dell’arcipelago.
Ovviamente non ci si deve aspettare di trovarsi di fronte a dei Robocop ma si tratta dell’installazione di 15 cabine automatizzate per il controllo dell’ingresso dei viaggiatori alle Canarie.
Queste cabine sono già state installate nell’aeroporto di Tenerife Sud e si stima che per il 2018 saranno presenti in tutti i porti e aeroporti dell’arcipelago.
Il meccanismo di base consiste nel verificare i dati presenti nel passaporto o documento di identità elettronico del paese di origine aderente al sistema Schengen mediante una serie di verifiche che vanno dal controllo delle impronte digitali fino ad una mappa facciale tridimensionale partendo dalla foto del documento da verificare con la persona presente nella cabina.
Secondo vari esperti questo metodo permetterà uno smistamento più veloce rispetto al controllo manuale degli agenti e garantisce un margine di sicurezza maggiore in quanto essendo una macchina può processare e controllare più gente nello stesso spazio di tempo.
La macchina in cui acronimo è ABC (Automatic Border Control) già in funzione negli aeroporti di Madrid, Barcelona, Girona, Palma, Alicante e Málaga permetterà di ridurre i rischi derivanti dall’ingresso di possibili attentatori, oltre a poter segnalare alle autorità ingressi “legali” di pregiudicati grazie alla verifica mediante la banca dati nazionale.
L’unico inconveniente è che sarà effettivo solo per i residenti Europei maggiorenni lasciando alla forza di polizia il compito di controllo degli ingressi degli altri casi che, nella fattispecie delle Canarie, rappresentano una percentuale molto alta dei visitatori.
Comunque un altro passo avanti per garantire a tutti i turisti e residenti delle isole un 2018 più sicuro e tranquillo.