Con un incremento dello 0,92% pari a 19.696 persone, la popolazione delle Canarie raggiunge i 2,15 milioni di abitanti, questo stando alle ultime statistiche diffuse dall’INE, l’Instituto Nacional de Estadística e aggiornate al primo gennaio 2017.
La Spagna, globalmente, cresce quindi di 88.867 abitanti raggiungendo per la prima volta dal 2011 la cifra di 46.528.966 persone residenti, rompendo pertanto una tendenza al ribasso che aveva visto la popolazione diminuire progressivamente negli anni 2012, 2013, 2014 e 2015.
Dall’analisi più accurata dell’INE, è emerso che sul totale degli abitanti dell’intero paese, 42,1 milioni sono spagnoli e 4,4 milioni stranieri, confermando che a crescere maggiormente sono stati i nazionali, con 81.975 persone in più rispetto al 2016, seguiti dagli stranieri, aumentati di 6.892 soggetti.
Relativamente alla situazione dei singoli paesi mondiali, i maggiori declini in termini assoluti si sono verificati nelle popolazioni di Romania, Bolivia, Marocco e Ecuador mentre i paesi dove sono stati registrati i maggiori aumenti di abitanti sono stati Italia, Cina e Ucraina.
L’aumento della popolazione in Spagna, è bene precisarlo, è dovuto a un cosiddetto saldo vegetativo praticamente nullo, vale a dire il numero delle nascite meno il numero delle morti ha dato come risultato -259 persone e a un saldo migratorio invece positivo per la prima volta dal 2009.
Questo significa che 417.033 persone provenienti dall’estero si sono stabilite in Spagna e che 327.906 persone sono invece emigrate all’estero.
Nel caso invece dei residenti spagnoli, l’equilibrio migratorio è stato negativo, vale a dire sono emigrate più persone di quante ne siano immigrate, o meglio tornate in patria.
Tra tutte le comunità spagnoli, gli aumenti di abitanti sono stati più significativi, oltre che alle Canarie, anche alle Baleari, con 1,35% in più, e a Madrid, con lo 0,80%.
Quelle dove il numero di abitanti è diminuito visibilmente sono state Castilla y León, Galizia, Castilla La Mancha, Estremadura, Asturias, Aragona, Cantabria e La Rioja.
E per coloro che si chiedono se ad aumentare è stata la popolazione anziana o giovane, i dati indicano che la fascia di età con maggior incremento è quella tra i 40 e i 74 anni, seguita da quella tra i 10 e i 19 anni e da quella degli over 80.
Decremento invece per i giovani tra i 20 e i 39 anni, per i bambini al di sotto dei 10 anni e per coloro con età compresa tra i 75 e i 79 anni.
dalla Redazione