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    La crociera, questa sconosciuta

    Ci sono persone che “Io mi faccio la mia crociera una volta l’anno”, ve la decantano, gli piace stare in mare aperto, toccare tanti porti in località diverse, oppure stare in piscina, la sera cenare in abito elegante, e poi se lo desiderano darsi alle danze.

    Se vorrete andare in crociera, quante cose però non troverete scritte sulle lucide brochure in agenzia viaggi, quando vi appresterete a prenotare per provarla anche voi, questa tanto decantata esperienza.

    Innanzitutto sappiate che la crociera rappresenta un’industria da 100 milioni di dollari, e con la nave si possono toccare i luoghi più esotici del mondo.

    Però… prima di partire, sappiate che qualche inconveniente in questa scelta c’è, ed è bene saperlo.

    Se sceglierete una cabina con balconi spenderete il 25% in più rispetto al costo di una cabina interna.

    Conviene? La vista può essere ostruita dalle scialuppe di salvataggio, oppure si può essere troppo esposti al passaggio degli altri passeggeri, rischiando di non godervi la vostra privacy.

    E se un fumatore accanto a voi fumasse? Controvento respirereste tutto quello spiacevole puzzo, poiché non tutti rispettano il divieto di fumare sui balconi.


    La scelta della cabina poi è un terno al lotto. Una nave può avere 30 diverse sotto categorie in offerta su 9 o più ponti.

    I rumori vicino alla propria cabina sono il disagio più grande. La cabina può essere vicino ad un’ascensore, alla piscina coperta, accanto al lungomare, alla sala da pranzo o alla pista da ballo.

    Insomma, luoghi non proprio adatti ad una vacanza di totale relax.

    Fatevi consigliare da un esperto nella scelta, per ottenere il massimo comfort.

    Il mio consiglio è, una volta a conoscenza della nave con cui navigherete, di cliccare siti web come cruisedeckplans.com, i quali vi porteranno virtualmente in cabina. 

    Attenzione poi ai Casinò. Queste case da gioco galleggianti operano in acque internazionali in cui non vige nessun tipo di regola. E’ meglio, se non siete preparati a perdere, disdegnare il luogo!

    Per non parlare delle escursioni. Che bello, sì, potrete visitare varie città, in fretta e furia però, con la paura di perdere la nave, se le farete da soli o con amici, che non vi aspetterà e salperà anche senza di voi, costringendovi ad un viaggio non programmato per ricongiungervi con la nave di partenza, con conseguenze alquanto costose.

    Occhi aperti anche sulla nave per quanto riguarda valori e sicurezza. La nave non è altro che una città galleggiante, con tutte le incognite che possono verificarsi.

    E la dieta? Beh, durante la vacanza diventa difficile se non impossibile seguire il regime alimentare a cui siete abituati. In crociera ci sono bevande fruttate e gelati a buffet a volontà, diverse appetitose portate in sala da pranzo e spuntini notturni.

    E’ vero che potete dedicarvi alla palestra e ai percorsi a piedi, ma qualche chiletto in più al ritorno è garantito.

    Altro elemento di disagio potrà essere l’odore sgradevole in cabina dovuto alla ventilazione non adeguata nei bagni. Per non parlare della discesa di 3.000 passeggeri tutti su quell’isoletta sperduta e deserta, dove non vivrete alcuna fantasia alla Robinson Crusoe. La sabbia o gli scogli andranno divisi con tutti.

    Quando poi la destinazione programmata dal tour viene cambiata all’ultimo momento, causa maltempo o motivi che inciderebbero sulla sicurezza dei passeggeri, che peccato!

    Ma ci si deve adeguare, dal momento che non siamo soli a subire il cambio di rotta, a destinare il nostro tempo a qualche svago sulla nave o in altro porto stabilito per lo sbarco.

    Il discorso sdraio è identico a quello che si verifica nelle vacanze in villaggi turistici. Alla mattina presto sono già tutte occupate, inutile alzarsi prima per rivendicare un posticino con il nostro asciugamano steso su un lettino ancora vuoto. Sarà debitamente tolto dal viaggiatore più veloce di noi nell’occupare la sdraio.

    Come starete giustamente pensando, ci sono i pro e i contro in ogni viaggio. Già. Se ci sarà una epidemia di influenza a bordo, tutti con l’influenza, mare troppo mosso, se soffrite il mal di mare, auguri tanti.

    E attenzione attenzione… Se alzate un po’ troppo il gomito, non avvicinatevi troppo alla ringhiera dei balconi. Ci sono stati incidenti causati dalla leggerezza di alcuni navigatori inesperti. Meglio portare le ossa a casa.

    Infine, non crediate di spendere con la formula all-inclusive, solo la cifra stabilita prima di partire. Sulla nave visiterete gioiellerie, negozi, trattamenti termali. Se sarete capaci di resistere alle tentazioni, il vostro borsellino ne patirà meno.

    Insomma, a tutti una buona crociera, come non augurarvela, ma prima di prenotare una vacanza così pensate a tutti gli inconvenienti, e al fatto che per almeno 7 giorni non potrete cambiare la situazione, se non vi aggrada.

    Buon viaggio. Noi, intanto, si resta a Tenerife!

    Danila Rocca

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