Il 2018 sarà l’anno che porterà dei grandi interventi e la realizzazione di numerose opere al Sud di Tenerife, gettando un’ombra doverosa sui cosiddetti anni della crisi, quando il settore edile pubblico si era suo malgrado paralizzato.
Pur non raggiungendo i livelli delle opere pubbliche degli anni prima del crollo economico, i nuovi interventi rappresenteranno l’inizio della riattivazione della macchina edile, grazie all’approvazione di progetti cruciali per la viabilità del sud dell’isola e per il restyling di numerosi punti fondamentali delle città turistiche.
Tra gli interventi figura infatti il collegamento Las Chafiras-Oroteanda, una delle più grandi opere pubbliche fino ad ora approvata, che sarà destinato a risolvere i problemi di uno dei maggiori snodi del sud, dove transitano ogni giorno più di 70mila veicoli.
Il progetto consiste in una grande rotatoria sulla TF1, nella zona industriale di San Miguel de Abona, che consentirà a due vie di accedere rapidamente alla costa e in due altri anelli a poco più di un km di distanza, ai margini dell’autopista, collegati da un cavalcavia.
Il lavoro, che sarà completato con due percorsi di servizio per i veicoli che effettuano viaggi brevi e quindi non devono usufruire dell’autostrada, ha un budget pari a 36 milioni di euro e verrà iniziato tra marzo e aprile, secondo le previsioni del Ministero dei lavori pubblici, con i primi scavi.
Uno degli interventi più auspicati è quello relativo alla zona di Granadilla e alla risoluzione delle numerose buche presenti sulle carreggiate; il Cabildo ha approvato una spesa di 7,2 milioni euro per ripristinare il manto stradale delle TF28, TF64 e TF21.
Per Granadilla saranno previsti ulteriori 4,6 milioni di euro per riprendere i lavori del Circuito del Motor e dell’Hospital del Sur, dopo la risoluzione del contratto con la società vincitrice dell’appalto, Onda Rossa S.L., che non ha potuto ottemperare ai propri obblighi per effetto della crisi nelle costruzioni.
La prima fase del progetto, di cui si assumerà il carico il Cabildo direttamente, costerà tra i 13 e i 15 milioni di euro e includerà la riasfaltatura e l’acquisto di attrezzature addizionali necessarie.
Infine per Granadilla due ulteriori interventi di non minore importanza: l’inizio della costruzione della nuova fermata di guaguas, con cinque pensiline, a San Isidro e l’inizio dei lavori della casa di cura di El Médano, che avrà una capacità di 90 posti letto.
Ulteriore importante azione sarà la ristrutturazione della strada di accesso a Costa Adeje dalla TF1 a Fañabé, con un investimento di più di 1,4 milioni di euro.
Il progetto, incluso nel programma di Strategia e Rigenerazione dello Spazio Turistico del MEDI-Fdecan, permetterà di migliorare uno dei principali collegamenti con questo importante enclave turistico; oltre alla pavimentazione e all’ampliamento della strada, un marciapiede unirà l’intersezione del collegamento di Fañabé con l’area urbana di Costa Adeje e il percorso per i ciclisti verrà ampliato.
L’Ayuntamiento di Adeje terminerà quindi i lavori del parcheggio vicino a Casa Fuerte, nel centro storico municipale, portando così a compimento uno degli interventi più attesi dalla cittadinanza che ha per obiettivo quello di mettere fine alla carenza di parcheggio, opera che si ripercuoterà positivamente sulle numerose attività economiche del centro.
Il parcheggio, un intervento totalmente a carico dell’Ayuntamiento e rientrante nel progetto Adeje 2020, avrà la capacità di 200 posti auto, distribuiti in tre strutture, una delle quali semi interrata e le due restanti nel sottosuolo.
I grandi investimenti di Arona saranno distribuiti tra la ristrutturazione degli impianti sportivi, con un budget di 3,7 milioni di euro e un nuovo piano di asfaltatura per una cinquantina di strade, 2,2 milioni di euro, benché tutti gli occhi saranno puntati sulla realizzazione dell’Hospital del Sur.
Come ha infatti evidenziato anche il Gobierno de Canarias, le quattro sale operatorie e le tre sale parto del nosocomio saranno completate e attrezzate nel mese di ottobre 2018, mentre nei prossimi 12 mesi il centro potrà già contare di trattamenti di chemioterapia e di emodialisi in regime di ospedalizzazione.
Per Guía de Isora, località dichiarata Bene di Interesse Storico, vi sarà l’impegno della pedonalizzazione delle strade calle de Abajo e calle de Arriba, dove si concentrano tutte le maggiori attività commerciali; l’attuale ristrettezza dei marciapiedi non consente infatti una piacevole e sicura passeggiata ed è per questo che l’obiettivo sarà quello di creare un nuovo modello di spazio urbano dove proprio il visitatore sarà il protagonista assoluto.
Ma gli interventi destinati a Guía de Isora non terminano qui e viene data notizia dello sblocco dei lavori della costruzione della casa per anziani in grado di ospitare un centinaio di ospiti, dei quali 72 anche per la notte; per la sua inaugurazione occorrerà però attendere che l’Istituto di Assistenza Socio Sanitaria abbia incluso a bilancio l’ammontare delle spese, cosa che avverrà con ogni probabilità dopo il 2018.
I lavori invece della nuova piazza di Playa San Juan, che hanno l’obiettivo di creare uno spazio multifunzionale circondato da vegetazione rivolto sia ai bambini che agli adulti, verranno a breve terminati.
Più a nord ovest, a Santiago del Teide, verrà ridisegnato il paseo de La Hondura, per un costo di 1,2 milioni di euro; tra gli interventi previsti sull’isola, questo è indubbiamente tra i più importanti e più impattanti positivamente.
Gli accessi saranno rinnovati, lo spazio sarà dotato di nuovi arredi urbani, di illuminazione, di segnaletica e di nuova vegetazione.
Nei punti dove la scogliera lo consentirà, verranno realizzati punti di osservazione panoramica con ringhiere in metallo.
Ampliamenti anche per il cimitero di Tamaimo, con la costruzione di 4 nuove sale, una zona cremazione, uffici per l’assistenza familiare e una caffetteria.
Collegato all’investimento che riguarda Las Chafiras – Oroteanda, sarà la valorizzazione dell’area costiera con la costruzione di due nuovi hotel, che sorgeranno su iniziativa privata, e con il rifacimento del paseo San Blas, per il quale il Cabildo ha previsto un investimento pari a 1,3 milioni di euro per il 2018.
In attesa ormai da anni è l’autorizzazione da parte di Costas per la sistemazione della playa di El Salvador, mentre Arico spingerà gli interventi necessari al restyling della plaza de la Villa, i cui lavori sono congelati dall’aprile del 2017 per la necessità di completare i calcoli degli studi geotecnici relativi alla struttura di base.
Lo spazio di fronte all’Ayuntamiento, la cui trasformazione avrà un costo superiore ai due milioni di euro, includerà una arena, una biblioteca, delle cripte e alcune sale polifunzionali.
Il più grande investimento che riguarderà Fasnia, pari a più di un milione di euro a carico del Cabildo, sarà relativo alla realizzazione di un centro logistico di trattamento dei resti derivanti dalla lavorazione del legno, che includerà uno spazio dedicato allo stoccaggio.
Tra gli interventi previsti a Fasnia, vi saranno anche la realizzazione di una pista da dedicare a discipline sportive e lavori per migliorare l’antico cinematografo.
Vilaflor espanderà invece il proprio cimitero, i cui lavori attendono ormai da anni, con la costruzione di 500 nuovi avelli e la costruzione di un edificio destinato alle veglie funebri e procederà inoltre alla copertura del centro sportivo di La Escalona.
Franco Leonardi