Grazie ad un accordo di collaborazione che è appena stato firmato tra il Comune di Arona e il Cabildo de Tenerife, il Paseo de Los Tarajales, a Los Cristianos, un lungomare centrale molto frequentato da residenti e turisti, che presenta un elevato grado di degrado in alcune delle sue sezioni, sarà completamente ristrutturato in una prima fase tra la Casa del Coronel e l’hotel H10 Big Sur.
La situazione di questo lungomare, di pianta irregolare, carente nei collegamenti con la costa e con un basso livello di accessibilità, ha provocato numerose lamentele tra abitanti e commercianti, che hanno visto il progressivo degrado di un’area ad alto potenziale come spazio pubblico e turistico.
I lavori inclusi nel progetto, che comporteranno un investimento di 1.500.000 di euro, a cui il Cabildo contribuirà con 1,2 milioni di euro e il Comune di Arona con 305.000 euro, dureranno 24 mesi.
Attualmente, il tracciato presenta notevoli carenze, tra cui criteri di progettazione obsoleti che non sono omogenei con il resto del lungomare di Los Cristianos.
Numerose sono le zone di passeggiata ostruite, ristrette, l’accesso al mare interrotto da edifici, le soluzioni di accessibilità mal incorporate allo spazio generale o la scarsa integrazione di spazi privati ad uso pubblico nel lungomare.
Questa ristrutturazione mira a recuperare per Arona uno spazio pubblico di alta qualità, con un’estetica adeguata, per trasformarlo in una passerella pedonale continua ed accessibile con comodi collegamenti che consentano un facile accesso al mare.
Il progetto da realizzare creerebbe una nuova area di passeggiata, costruendo un passaggio pedonale continuo, collegato in modo adeguato alla linea di costa, aprendo la vista sul mare ed eliminando inutili ostacoli, compresi gli elementi di vegetazione, con mobili, illuminazione e segnaletica adatti all’ambiente e integrando in modo corretto gli spazi pubblici e privati.
Nel contempo si attuerà l’adeguamento alla normativa vigente, che comporterebbe l’eliminazione delle scale, il condizionamento delle rampe per renderle realmente accessibili a tutti e l’eliminazione di aiuole e altri ostacoli.
dalla Redazione