Il progetto del futuro molo di Puerto de la Cruz è stato reso pubblico, come stabilisce la normativa, sul BOC, il Boletín Oficial de Canarias; il periodo entro il quale chiunque possa eventualmente esprimere dissensi al progetto supportati da motivazioni valide, è di 30 giorni, trascorsi i quali si procederà con lo step finale dell’operazione, vale a dire la dichiarazione di impatto ambientale della nuova struttura.
Nonostante il progetto sia stato reso pubblico, è solo grazie alla pagina facebook creata dal presidente del Cabildo di Tenerife Carlos Alonso dal nome El muelle del Puerto de la Cruz, che le informazioni al riguardo hanno potuto realmente essere di dominio comune e quindi essere diffuse e condivise da altri profili del social network.
Praticamente passata quindi inosservata fino alla sua apparizione sui social, l’informazione riguardo al progetto consentirà di completare il processo di dichiarazione di impatto ambientale e di avviare quello che ha per obiettivo l’assegnazione dei terreni del demanio marittimo terrestre da parte di Costas.
Il passo attuale, sottolinea Alonso, riveste particolare importanza alla luce di tutte le difficoltà incontrate dal punto di vista amministrativo fino ad ora.
Il progetto sarà disponibile anche in formato digitale con il relativo studio sull’impatto ambientale presso l’Ayuntamiento di Puerto e il Cabildo di Tenerife.
Sembra che si proceda positivamente per questo grande progetto che aspettava da anni.
dalla Redazione