Raramente si è visto qualcosa di simile a Tenerife: un vero sequestro di persona con la pistola in pugno in una casa per ottenere 12.000 euro in bitcoin, la moneta virtuale.
Il Corpo di Polizia di Arona e la Guardia Civile hanno arrestato un uomo che ha preso due ostaggi in Costa del Silencio e ha cercato di estorcergli soldi (sotto forma di Bitcoin), minacciando di ucciderli.
E’ successo ad Arona la notte tra giovedì e venerdì Santo ed il caso è stato risolto grazie all’intervento coordinato di due forze di sicurezza: l’Unità di prevenzione della polizia (UPP), un distaccamento speciale della polizia locale di Arona, e la Guardia civile.
L’uomo, cittadino italiano, è stato arrestato mentre si trovava in casa con la donna, la quale era strettamente legata, secondo fonti legate all’operazione.
Il sequestratore aveva inviato l’uomo ad un punto, che gli investigatori non hanno specificato, per fare due trasferimenti di 6.000 euro ciascuno in bitcoin. Anche la vittima della tentata estorsione è di nazionalità italiana e la sua partner è brasiliana.
Il sequestratore ha minacciato l’uomo di uccidere la sua partner, che manteneva legata, se non avesse effettuato l’operazione, rientrando con il documento che lo dimostrava.
Una pattuglia della Guardia Civile si coordina con il Corpo di Prevenzione della Polizia di Arona e offre di intervenire.
Sono pronti ad entrare in casa per catturare l’uomo…
Prima di tutto riescono a contattare la persona colpita. Si coordinano con lui per fare le mosse necessarie a fermare l’uomo che teneva in ostaggio la sua compagna.
L’operazione si conclude con successo e il sequestratore viene catturato senza alcun danno per le vittime. Attualmente è sotto arresto nella caserma della Guardia Civile di Playa de Las Américas.
Gli ufficiali hanno fatto un’ispezione nella zona per cercare di trovare la pistola, di cui l’uomo si sarebbe sbarazzato prima di essere catturato. E’ stata infine trovata molto vicino al punto in cui il rapimento ha avuto luogo.
Le due vittime sono state portate in un centro medico e successivamente interrogate sul fatto. Stanno bene, ma sono molto colpite da ciò che è accaduto.