L’economia canaria crescerà tra il 2018 e il 2019, questo è ciò che afferma il Gobierno basandosi sull’analisi dei dati provenienti da diverse organizzazioni pubbliche e private; in particolare l’economia delle isole sarà partecipe del previsto contesto di espansione pianificato dall’Unione Europea che prevede una crescita di tutti i settori coinvolti, così come sottolineato dal servizio di politica economica del Governo, dipartimento del ministero dell’Economia, Industria e Commercio diretto da Pedro Ortega.
Gli studiosi dell’andamento economico prevedono per l’anno in corso il mantenimento di solidi tassi di crescita e con una base ampia che, affermano, si rifletterà nel mantenimento degli indicatori positivi circa la creazione di posti di lavoro; analogamente il rapporto sulla situazione economica basato sulle previsioni per il 2018, indica che l’economia canaria continua ad avere una serie di punti di forza che collocano la comunità autonoma in una posizione nettamente favorevole.
Riguardo al turismo, vero motore trainante dell’economia, si prevede che questi continui a mostrare dinamismo, seppure in maniera decelerata rispetto agli ultimi anni e con un comportamento più peninsulare che estero.
Le Canarie, sempre secondo il rapporto, continuano di fatto a rispettare i propri impegni in termini di stabilità di bilancio e la spesa pubblica non dovrebbe essere da ostacolo alla crescita 2018-2019; le società delle isole hanno inoltre aumentato progressivamente la fiducia, così come dimostrato dagli indicatori del primo trimestre 2018 e in sintonia con la percezione attuale della situazione e con le aspettative future.
I tecnici prevedono inoltre il proseguimento degli investimenti delle imprese non residenziali in attrezzature e implementazione di nuovi progetti, questi ultimi relativi in particolare alla sostenibilità energetica con le rinnovabili.
E benché l’approvazione della revisione del Regolamento Generale delle Esenzioni per categoria e la probabile approvazione del rinnovo del REF economico contribuiranno in maniera positiva agli investimenti, il rapporto sottolinea che non si deve dimenticare che l’economia delle Canarie continua ad affrontare diversi fattori di incertezza che potrebbero limitarne la crescita, tra i quali, per citarne uno di carattere internazionale, l’effetto Brexit.
Insomma crescita sì, ma con cautela.
Anche in Spagna del resto le incertezze istituzionali rimangono legate all’approvazione di bilanci e al futuro impatto economico delle tensioni politiche in Catalogna, anche se quest’ultimo dovrebbe essere limitato.
Analizzando i dati diffusi dal BBVA, i tecnici del Gobierno canario stimano che, a fronte di un impatto medio a livello nazionale di una decelerazione di -0,8%, per le isole quello del 2018 sarà comunque inferiore e situato tra -0,3 e -0,4%.