Negli ultimi otto anni la spesa media del turista alle Canarie è cresciuta del 18% per raggiungere i 140,18 euro di media al giorno nel 2017, così come riportato dal Ministro del Turismo del Gobierno canario Isaac Castellano.
Durante la sessione di commissione parlamentare, Castellano ha annunciato che il fatturato del turismo delle isole è cresciuto nello stesso periodo dell’80%, con un totale di 17.760 milioni di euro nel 2017, grazie all’aumento dei turisti, numero salito del 56%.
Questi buoni risultati, ha sottolineato Castellano, riflettono la strategia di diversificazione dei turisti intrapresa dal Gobierno e l’impegno profuso nello sviluppo di azioni di comunicazione specifiche rivolte a soggetti appartenenti a fasce diverse, tutti però propensi a spendere nella destinazione prescelta.
Oltre che sull’aumento di spesa media e di fatturato, Castellano ha posto l’accento sulla migliorata connettività aerea dell’Arcipelago, elemento che più di tutti, con voli giornalieri e 150 città collegate, avrebbe contribuito all’incremento di tutti i valori legati al settore del turismo.
La segmentazione della clientela ha favorito l’ottenimento della leadership nel turismo da parte delle isole, promosse non solo come luogo di vacanza sole e spiaggia, ma soprattutto come mete per appassionati di natura, di escursioni e di sport open air.
Tutte le attività legate al marchio delle Isole Canarie accompagnate da informazioni su misura per ogni segmento turistico, hanno costituito oltre il 50% del bilancio che il Ministero, attraverso la controllata Promotur Turismo de Canarias, ha destinato alla promozione.
Obiettivo finale di questa strategia, ha infine precisato Castellano, è di perseguire la crescita dei diversi prodotti associati ad una maggiore spesa del turista, elemento fondamentale che contribuirà alla sostenibilità e alla stabilità del turismo nell’Arcipelago.
Grazia Riolo