Buongiorno a tutti i lettori di Leggo Tenerife ed agli iscritti alla pagina Facebook italiani a Tenerife dal Dottor Cristiano Lollo.
Oggi, per la rubrica pillole di benessere, parleremo di una coppia di meridiani che nella medicina tradizionale cinese riveste un’importanza energetica fondamentale: rene e vescica.
Questi meridiani governano tutto ciò che, dentro di noi, concerne le energie profonde.
Così come l’acqua sotterranea, si tratta di energia essenziale, potente, di riserva. Ad essa sono associate le energie ancestrali e tutti i nostri stati interiori.
Il meridiano di vescica è associato al funzionamento del SNA (sistema nervoso autonomo) attraverso la ghiandola pituitaria, connessa a sua volta con l’intero sistema endocrino, per questo esso controlla la funzione riproduttiva e l’utero ma anche gli organi di eliminazione che raccolgono ed espellono una grande quantità di liquido come risultato dell’azione di filtro (purificazione) sui liquidi del corpo.
Squilibri del meridiano di vescica sono associati ad una eccessiva tensione nervosa ed a reazioni esagerate. I muscoli della schiena spesso diventano molto rigidi a fronte della debolezza della parte bassa del dorso.
Il meridiano di vescica ha la sua massima energia tra le ore 15:00 e le ore 17:00 e presenta uno dei decorsi più complessi tra tutti i meridiani principali: parte dall’angolo interno dell’occhio sale lungo la fronte decorre sulla nuca fino alla base della calotta cranica scende lungo il collo e poi sulla schiena decorrendo vicino alla colonna vertebrale. Raggiunge i glutei e prosegue la sua discesa sulla parte posteriore centrale della coscia arrivando posteriormente alle ginocchia. Da qui un ramo del meridiano risale internamente alla coscia e lungo la schiena per andare a riemergere vicino alle scapole, riparte e scende nuovamente lungo la schiena e le cosce fino a raggiungere e ad unificarsi al meridiano originale all’altezza delle ginocchia (cavi poplitei).
Da qui una linea unica scende lungo il polpaccio e spostandosi sul malleolo esterno, termina all’estremità laterale del dito mignolo.
(Figura 1)
La funzione primaria dei reni, nella medicina occidentale riguarda la formazione dell’urina, ma i reni lavorano anche per mantenere un equilibrio omeostatico nei fluidi corporei e per liberare il corpo dalle impurità. Reni e vescica, nella medicina cinese, includono sia la funzione dei surreni e del SNA (sistema nervoso autonomo), sia quella degli organi riproduttivi. In particolare, in Oriente i reni sono considerati insieme al fegato come gli organi più legati alla vitalità. Essi controllano l’energia essenziale in tutto il corpo.
Reni e vescica insieme hanno la funzione di fornire l’energia vitale e purificare i fluidi del corpo.
I reni, in senso lato, forniscono componenti essenziali a tutte le parti dell’organismo e controllano il tutto attraverso la regolazione ormonale. Questo si collega anche agli ormoni sessuali ed alla risposta individuale allo stress (dove sono coinvolti i surreni con la produzione di catecolamine come Adrenalina, Noradrenalina…).
I reni purificano il sangue isolando ed eliminando le sostanze che per il corpo sono tossiche.
Il rene destro riflette la condizione del surrene, del sistema endocrino ed è stato tradizionalmente considerato come “il fuoco della porta della vita”, le sue disfunzioni sono associate alla fatica e al calore in testa.
Il rene sinistro riflette la condizione del metabolismo dell’acqua, regola la formazione delle urine ed è considerato come il rene dell’acqua.
Le sue disfunzioni sono associate all’edema (gonfiore) ed al raffreddamento delle estremità.
Squilibri nel Meridiano di R (rene) sono associati ai sintomi psicologici delle fobie e paure eccessive e al facile trasalire. Queste persone tendono ad essere ansiose ed a lavorare in maniera compulsiva ma non hanno la perseveranza per finire quello che hanno iniziato, hanno la tendenza ad esagerare nel fare, al reagire in maniera eccessiva.
Il rene ha sua massima energia tra le ore 17:00 e le ore 19:00.
Parte dal centro del piede nel punto situato tra il secondo ed il terzo metacarpo, sale in direzione del malleolo interno del piede e proseguendo verso l’alto nella parte interna della gamba raggiunge le natiche penetrandovi all’interno. Riemerge sul bordo superiore del pube, risale lungo la linea mediana del corpo fino alla quinta costa e da qui si apre e termina al di sotto della clavicola.
(figura 2)
Proprio per l’importanza rivestita da questa coppia di meridiani, dedicherò ad essi due esercizi di allungamento, che presenterò nei prossimi due numeri di Giugno e Luglio 2018.
Colgo l’occasione datami dall’articolo (dal momento che parliamo di salute e benessere), per ricordare a tutti voi che il nostro corpo è la cosa più importante che abbiamo e che prima di affidarlo a qualsiasi persona o programma di allenamento, sarebbe bene informarsi del curriculum vitae del proprio Trainer e delle caratteristiche del programma di allenamento scelto. Proprio per questo, ricordo ai lettori, residenti nell’isola di Tenerife, che sono a disposizione per lezioni personalizzate o in piccoli gruppi di Pilates, ginnastica posturale correttiva ed antalgica, e per lezioni di Olistic Workout, QI Well e stretching dei meridiani.
Per tutte le info potrete contattarmi all’indirizzo e-mail [email protected] o ai numeri +39 339 38 28 800 (Italiano) +34 60 36 95 128 (Spagnolo)
Auguro a tutti voi una buona giornata e buon sole.
Dott.Cristiano Lollo