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    Barranco di Masca, si attende il nuovo accesso

    Il sindaco di Buenavista del Norte Eva García ha recentemente incontrato la cittadinanza per affrontare un argomento molto sentito e attuale quale quello del nuovo accesso per il Barranco di Masca e il suo conseguente regolamento.

    Il sindaco, che confida in una pronta ristrutturazione dell’unico percorso che consente di visitare uno dei luoghi più amati dagli escursionisti nel nord ovest di Tenerife, ha precisato che il progetto di ripristino è al vaglio di Costas e che obiettivo dell’amministrazione è che al più presto si possa ottenere il via libera per iniziare i lavori.

    Il vecchio accesso al barranco è stato chiuso il 28 di febbraio per problemi di sicurezza e il Cabildo è al lavoro per fare in modo che la regolamentazione del percorso arrivi prima della fine dell’anno, indicativamente nel mese di ottobre.

    La città di Buenavista del Norte al riguardo avrebbe due alternative: mantenere la chiusura del percorso fino a nuova regolamentazione o riaprire il vecchio accesso applicando misure di sicurezza particolari che ne ridurrebbero la lunghezza, evitando quindi le zone dove diversi turisti hanno perso la vita negli ultimi anni.

    Non solo la decisione non è ancora stata presa, ma sono decine gli escursionisti che continuano a recarsi ogni giorni nel Barranco, e diversi coloro che non rispettano il divieto di accesso.

    Il Consistorio è preoccupato per l’impatto economico derivante dalla chiusura, così come dalla sua influenza sui posti di lavoro legati a questo punto di forte attrattiva di Tenerife.

    La García ha sottolineato che sia il Barranco di Masca che il suo percorso appartengono al comune di Buenavista del Norte e che rappresentano due risorse il cui ritorno economico, unitamente all’aspetto di preservazione ambientale, sono tra i principali obiettivi dell’amministrazione.


    Tra i vari impegni assunti per favorire la riapertura del Barranco, vi è anche quello relativo alla regolamentazione dei parcheggi, per i quali si è deciso di concordare un limite massimo di auto consentite e di veicolare il grosso del flusso sui trasporti pubblici, soprattutto per coloro che utilizzano il percorso per scendere fino alla spiaggia.

    dalla Redazione

     

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