Secondo alcuni studi condotti dal Dott.Augusto Zafra, psichiatra e responsabile della unità di Disintossicazione e del reparto di Salute Mentale dell’ospedale Vithas Nisa Aguas Vivas di Valencia al Mar, a consumare maggiormente cocaina e a sviluppare maggiore dipendenza, sarebbero le donne.
Le ragioni per cui esse, a differenza degli uomini, sarebbero più portate alla dipendenza diventando consumatrici incallite della sostanza, sono ancora sconosciute, afferma lo psichiatra, ma in un recente articolo apparso su Nature Communications viene dimostrato che il fenomeno è legato agli ormoni femminili, in particolare gli estrogeni, responsabili di mediare il rilascio di dopamina nel cervello e quindi in grado di provocare una vera e propria scarica biochimica cerebrale acuta quando si consuma una sostanza potenzialmente piacevole come la cocaina.
Gli autori della ricerca suggeriscono inoltre come la dipendenza nelle donne cresca più velocemente che negli uomini, come l’astinenza da cocaina sia più problematica e le possibilità di recidiva una volta uscite dalla spirale della dipendenza più elevate.
Le fluttuazioni ormonali in pratica cambiano il modo in cui la cocaina agisce sul cervello, rendendo il suo consumo più piacevole e spronando a ripetere l’esperienza, fino a provocare una seria dipendenza per liberarsi della quale occorre un trattamento specifico.
Appurato quindi che i meccanismi della dipendenza variano da sesso maschile e quello femminile, i ricercatori non stati in grado di porre le basi per sviluppare trattamenti differenziati ai fini di un approccio terapeutico più specifico e più adeguato al recupero a lungo termine.