Il numero totale di stranieri registrati regolarmente nell’Arcipelago è di circa 250.000 persone, su una popolazione complessiva pari a 2.108.121 individui; dell’11,83% degli stranieri registrati, il 57,7% proviene dagli stati membri della Comunità Europea.
Secondo i dati dell’Istituto di Statistica relativi al censimento della popolazione canaria del 2017, i nativi degli stati della Comunità Europea costituiscono la più alta percentuale di stranieri residenti nel territorio della comunità autonoma delle Canarie, vale a dire 143.338 persone, mentre sarebbero 106.076 gli stranieri non comunitari sulle isole.
La più grande presenza di stranieri non comunitari in particolare si registra a Tenerife, con 41.152 persone, seguita da Gran Canaria, 36.028, Lanzarote, 14.972 e Fuerteventura, con 10.965 soggetti.
A comporre il variegato quadro multietnico degli stranieri extra europei vi sono 49.248 americani, 28.019 africani e 17.975 asiatici; in particolare analizzando le diverse nazionalità, spicca il Marocco, con 16.883 residenti, seguito da Cuba, 9.930, dalla Cina, con 9.804 persone, e dal Venezuela, 7.754 persone.
Significativi numeri anche tra il corpo studentesco che nel 2016 era composto da 25.145 bambini stranieri.
Su un totale di 213.141 disoccupati nell’Arcipelago, 10.970 sono extra comunitari e 8.230 richiedenti residenza; diminuiti invece i richiedenti residenza spagnoli che, rispetto allo scorso anno, sono scesi del 6,53%.
Infine, con l’arrivo delle ultime due imbarcazioni, sono presenti sulle isole un totale di 116 minori stranieri non accompagnati.
E gli italiani?
Gli italiani ormai costituiscono una grande comunità costituita di circa 30.000 soggetti nella sola provincia di Tenerife, in particolare al sud.
Redazione