Gli eccessi di qualunque natura (cibo, stress e stanchezza) ci fanno accumulare tossine e ci fanno perdere energia. Ma si può pulire il corpo con questi infusi e decotti di piante purificanti.
Se vi sentite gonfi e privi di vitalità, vi consigliamo di provare a prendere alcune di queste piante purificanti per qualche giorno. Noterete come disintossicano il vostro corpo e vi sentirete bene dentro e fuori, anche la pelle prenderà un colorito nuovo e soprattutto il sorriso ritornerà sulle vostre labbra.
Ortosifon (comunemente noto come tè di giava o baffo di gatto, nome scientifico Ortosiphon stamineus o aristatus)
Perché è utile: è molto efficace nel promuovere una buona purificazione organica e nell’invertire l’accumulo di adiposità o cellulite e sovrappeso, ha azione drenante e diuretica, mette le ali alle gambe! Quale parte viene utilizzata: le foglie e le cime fiorite.
Essendo molto amaro, per consumarlo è necessario abbinarlo a piante che ne attenuino il sapore, come l’anice, l’arancia o la menta, o cercarlo in compresse.
Cicoria
Perché è utile: è diuretico, digestivo e riparatore epatico. Ideale dopo periodi di mangiate ed abbuffate, ma anche dopo una seratina alcolica!
Quale parte viene utilizzata, la radice e le foglie: in decotto, mescolato con menta o sale, ma anche stevia per ridurre l’amaro.
Brugo (Calluna vulgaris ma anche Erica selvatica)
E’astringente, vasocostrittrice, antisettica delle vie urinarie, diaforetica, antinfiammatoria, antireumatica, ottima per chi ha la dissenteria. Si usano le parti fiorite, in infusione mista o in gocce di estratto liquido con un po’ di succo di limone.
Tarassaco o Dente di leone
E’ un ottimo depuratore a livello renale e per il suo sapore amaro aiuta a ritrovare l’appetito dopo giorni di nausea. Si usano le radici e le foglie, in decotto, insieme a finocchio. E non finisce qui! Stimolando il pancreas a produrre insulina, il dente di leone può aiutare a mantenere una corretta glicemia, prevenendo il diabete.