Tre anni a Tenerife lavorando come chirurgo per il giro degli studi alla moda, e ho deciso che non mi piace, non mi rende felice come persona e soprattutto, non mi appaga come medico.
Non c’è medicina nei templi dorati con le impiegate impomatate che sembrano le assistenti di Star Trek.
Non c’è umanità, manager che vivono nel Principato di Monaco, a Madrid, a Milano, che a Tenerife hanno solo lo yacht, creano macchine perfette per fatturati stellari per dentiere da asporto ma a nessuno importa prendersi cura di una persona. Come persona.
Negli ultimi tempi ho lavorato con ottimi colleghi italiani ma avevamo progetti diversi.
Ho lasciato l’Italia per non adeguarmi ad un paese che lascia morire la sua umanità e si spegne senza nemmeno difendersi e il mio lavoro è il mio modo di dire chi sono.
Se il futuro vuole spegnere l’umanità vorrà dire che sono un uomo che custodisce il passato.
Voglio ricreare un modello Italiano che dà lezione al mondo intero: il calore umano e il servizio complessivo alla persona.
Ho lavorato 35 anni così, funzionava economicamente ma, soprattutto, lavoravo con piacere.
Io non faccio il dentista, IO SONO UN MEDICO, che è molto diverso.
Ho scelto un pueblo, con la gente in ciabatte che parla sui portoni, e voglio uno studio dove le persone vengano a piangere se muore il cane e a ridere se la figlia si laurea o si sposa.
Se un dottore è un Dottore guarisce i mali leggeri con le parole e un abbraccio, quelli meno leggeri capendo chi ha davanti e perché soffre e quelli molto gravi con la competenza vera.
Non ho mai visto nessuno guarire grazie al lusso di una sala d’aspetto o la velocità con cui in una mattina curano lui ed altri trenta.
Lo so, è una sfida, ma gli inglesi e gli spagnoli non avrebbero mai messo a ferro e fuoco l’America se prima Cristoforo Colombo non fosse stato capace di immaginare che c’era.
Noi abbiamo immaginato l’America e DOPO, gli altri hanno sterminato gli apache e i Cheyenne… chi ha fatto il lavoro migliore?
Io ho immaginato una Tenerife di italiani competenti e solidali perché il modello anglo tedesco l’ho provato e… davvero… non mi è sembrato un gran che.
Sarò un Dottore di famiglia con un apparato professionale di primo livello e lascerò che la gente si prenda il tempo necessario per fidarsi di me, è certo che non mi comprerò una Porsche ma nessuno che lavori con spirito di servizio in fondo lo ha mai fatto.