Arona, 80 km quadrati di estensione, è forse la città più multietnica di tutto l’Arcipelago, con 123 nazionalità diverse appartenenti a 5 continenti, dall’Australia al Burundi.
La cittadina rappresenta uno degli esempi più chiari dell’opportunità che può essere una terra straniera per coloro che lasciano per un qualsiasi motivo la propria patria per intraprendere un nuovo progetto di vita e professionale.
Secondo i dati del Registro Generale e di Statistica dell’Ayuntamiento di Arona, i forti flussi migratori accentuati negli ultimi anni dallo slancio particolare vissuto dal turismo, hanno portato a un record di presenze nel sud di Tenerife e in particolare ad Arona, la cui popolazione ha toccato le 100.000 unità, quadruplicandosi rispetto a 20 anni fa.
Facendo eccezione per una dozzina di apolidi, dei 96.131 individui registrati, quasi la metà proviene da fuori della Spagna, una cifra, 44.716, che rappresenta il 46,5% del totale della popolazione.
Alcuni di essi sono arrivati nella multietnica Arona per lavoro, principalmente nel settore alberghiero, della ristorazione e del commercio, altri per raggiungere la famiglia, altri ancora per problemi di salute e diversi per il solo fatto di essersi innamorati del sud di Tenerife dopo avervi trascorso una o più vacanze.
Esaminando i paesi di origine di coloro che hanno reso multietnica Arona, sorprende la grande comunità di italiani, pari a 10.253 individui secondo i dati aggiornati al 28 di febbraio, che conduce la testa della classifica delle nazionalità dopo gli spagnoli; gli italiani qui sono talmente tanti rispetto agli altri stranieri che, sommando tutte le persone che sono arrivate da 21 stati del continente americano, includendo Venezuela e Cuba, la cifra che si ottiene supera di poco la metà di quella relativa all’esodo del Bel Paese.
Un altro esempio che evidenzia l’importanza di questa cifra è dato dal fatto che se la colonia italiana dovesse rappresentare la popolazione di un municipio, questo occuperebbe il diciottesimo posto tra i 31 di Tenerife.
Ma a rendere multietnica Arona sono anche gli inglesi, i tedeschi, i belgi, i rumeni e i francesi, i più numerosi dopo gli italiani provenienti dall’Unione Europea, mentre sono i marocchini a rappresentare il maggior numero di immigrati africani.
Ma ancora risulterebbero residenti 194 pakistani, 5 australiani, 4 siriani, 3 vietnamiti e 2 giapponesi, oltre a uno per ogni seguente stato: Afghanistan, Cipro, El Salvador, Kirghizistan, Liberia, Liechtenstein, Madagascar, Mongolia, Repubblica di Corea, San Marino, Uzbekistan e Zambia.
La grande diversità etnica della popolazione di Arona viene interpretata dal suo Ayuntamiento come segno di prosperità economica ma soprattutto viene valutata come esempio di integrazione e convivenza in un mondo che ormai si lamenta più per i ponti che per i confini.
I nuclei dove risiede il maggior numero di stranieri sono Los Cristianos, Costa del Silencio, Playa de las Americas, El Fraile, Palm-mar, Oasis del Sur, Las Galletas, Chafoya, Cho, Cabo Blanco, Las Rosas, Valle San Lorenzo, Guaza, La Camella, Guargacho, Buzanada e Arona centro.