Numerosi gli sforzi già effettuati nel recente passato per salvaguardare la lucertola gigante, specie endemica dell’Arcipelago a rischio di estinzione, ma nei giorni scorsi il dipartimento per l’Ambiente del Cabildo di Tenerife ha avviato un nuovo piano di recupero quinquennale, già annunciato dal Gobierno regionale lo scorso novembre, con l’obiettivo di aumentare la popolazione della Gallotia intermedia.
I primi esemplari di lucertola gigante coinvolte nel piano di recupero sono stati catturati nell’area del Teno e saranno conservate presso il dipartimento di biochimica, microbiologia, biologia cellulare e genetica dell’Università di La Laguna, dove si effettueranno diversi studi.
Il responsabile del dipartimento del Cabildo José Antonio Valbuena ha spiegato che obiettivo primario è quello di garantire la sopravvivenza di questa specie endemica classificata come in pericolo critico di estinzione.
Dopo che saranno prelevati i campioni necessari, gli esemplari di lucertola gigante verranno poi rilasciate nello stesso ambiente dove sono state prelevate utilizzando sistemi innocui di trappole.
Queste aree nello specifico riguardano la zona del Teno e quelle più remote della montagna di Guaza, dove la principale minaccia è rappresentata dalla presenza diffusa di gatti selvatici.
Aspetto innovativo del progetto sarà quello di stabilire tra queste due popolazioni di lucertola gigante dell’isola le eventuali relazioni, nonché quello di evidenziare le principali differenze tra gli esemplari di Tenerife e quelli che vivono sulle altre isole dell’Arcipelago.
La lucertola gigante di Tenerife in particolare misura tra i 45 e i 75 cm di lunghezza, è di colore grigio-marrone scuro con piccole macchie blu ed è stata scoperta nel 1996, quando si stimò che ve ne fossero 1.400 esemplari, dei quali 900 a Guaza e circa 500 nelle aree del Teno, sopra Los Gigantes.
Franco Leonardi