Hypericum canariense o Hypericum perforatum è nota con il nome di Canary Islands St. Johns-wort, ben presente nelle isole Canarie. È presente specie nella foresta pluviale a Tenerife oltre che in tutte le altre isole. La si conosce anche come “erba di San Giovanni”.
Hypericum deriva dal greco hyper (sopra), ed eikon “(immagine). Un altro nome dell’Iperico è “Fuga daemonorum” in riferimento alla credenza che l’erba fosse così intollerata dagli spiriti maligni che anche un soffio di essa li avrebbe indotti a scomparire. Si supponeva che in momenti di tristezza e abbattimento, le forze negative e i demoni trovassero rifugio e forza in coloro che si trovavano in tali stati d’animo. Partendo da questo presupposto, l’Erba di San Giovanni era, ed è ancora oggi, utilizzata per trattare la depressione o gli stati d’ansia.
Perforatum invece si riferisce al fatto che le foglie, messe controluce, sembrano perforate: in realtà, si tratta di piccoli pori oleosi contenenti Ipericina, un olio di colore rosso rubino.
L’Iperico è una pianta perenne a cespuglio che raggiunge un’altezza di circa 60 cm, dai fiori gialli a cinque petali, contenenti speciali ghiandole che emettono un olio rosso quando vengono stropicciate. Cresce spontaneo in Europa, nell’Africa del nord, in Asia occidentale, dall’Arabia alla Cina, e nelle isole Canarie.
Inserito in alcune farmacopee europee è denominato Oleum Hyperici, e, come derivato della pianta medica, viene citato nelle monografie e trattati medico/scientifici. L’Agenzia europea per i medicinali ha catalogato, nel 2009, l’olio di iperico come prodotto tradizionale a base di erbe medicinali.
L’olio di iperico si ottiene grazie alla macerazione al sole dei fiori di iperico, che di solito vengono raccolti il 24 giugno, durante la festività di San Giovanni. I fiori freschi vengono messi in un contenitore di vetro con la chiusura ermetica e ricoperti da olio di oliva o di semi di girasole, e poi si espongono al sole per un mese circa. Ma non esiste una procedura standard per la preparazione dell’olio, ad esempio le procedure descritte nella Pharmacopaea Helvetica ed in quella tedesca differiscono per procedura, olio di macerazione, rapporto droga/olio.
L’olio di iperico è un vero toccasana per la medicina naturale. Le sue proprietà lenitive e antinfiammatorie gli permettono di risolvere molte affezioni particolarmente fastidiose.
Le proprietà dell’olio di iperico.
L’olio di iperico è ricco di carotene e flavonoidi. Nella composizione dell’iperico ci sono terpeni (antibatterici), composti flavonici (vasoprotettori), tannini (antiossidanti) e acido caffeico (antibatterico e antinfiammatorio). Inoltre, l’iperico contiene ipericina, che aiuta a regolare la produzione di serotonina, dopamina e noradrenalina e ha un’azione oltre che lenitiva, anche disinfettante e cicatrizzante.
Scottature e piaghe. Grazie alle sue proprietà, l’olio di iperico è adatto alla cura di tagli, ferite da ustioni e piaghe da decubito. È sufficiente applicarlo sulla parte lesa e in pochi minuti si riduce il dolore fino a scomparire. Anche le lesioni più gravi, riescono a cicatrizzarsi e a guarire in tempi rapidi.
Punture di insetti. L’olio di iperico è un ottimo rimedio naturale contro le punture di insetti e zanzare. Basta applicarlo sul morso e massaggiare la parte dolente per alleviare immediatamente prurito e fastidio.
Pelle secca e psoriasi. Per i casi di pelle secca e psoriasi, quest’olio è ideale. Grazie alle sue proprietà emollienti, riesce a dare sollievo alla pelle secca che ha bisogno di nutrimento. Si rivela anche un’efficace soluzione anti-age, riducendo la comparsa delle rughe sul viso. Infine le proprietà vasoprotettrici lo rendono efficace anche in caso di ragadi al seno ed emorroidi.
Ansia e depressione. L’olio di Iperico aumenta inoltre la produzione notturna di melatonina, in grado di influire sull’umore e sul sonno. Infatti, come nei secoli passati, è utilizzato per trattare gli stati di ansia, depressione e disturbi del sonno.
L’olio di iperico è conosciuto inoltre per le sue proprietà antibiotiche e antisettiche, che lo rendono utile a combattere le infezioni da funghi.
Controindicazioni
L’iperico ha effetti fotosensibilizzanti, per questo se ne sconsiglia l’uso prima di lampade solari o esposizione al sole. Inoltre può interagire con alcune tipologie di farmaci: anticoagulanti, antidepressivi, farmaci contro il cancro. L’uso di iperico è sconsigliato anche a chi assume la pillola anticoncezionale, in quanto può annullarne l’effetto, e alle donne in gravidanza e allattamento. Tra gli altri effetti collaterali troviamo anche irritazioni gastrointestinali, agitazione, stanchezza ma anche allergia o intolleranza: in tutti questi casi è bene interrompere subito il trattamento e consultare il medico.
Nota: Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.
Anna Catalani