Il budget di spesa di viaggio per i residenti delle Canarie risulta essere il più basso di tutta la Spagna, come testimoniano i dati raccolti dal quinto studio di Comparazione On Line verso il risparmio intelligente, redatto da rastreator.com, leader del confronto del mercato on line.
Nel 2018 i canari hanno speso in viaggi circa 612 euro a persona, budget in fondo alla classifica nonostante l’importo si sia incrementato leggermente rispetto a quello registrato nel 2017, quando era pari a 600 euro a persona.
In percentuale il budget di spesa destinato ai viaggi è stato del 35% inferiore a quello della media nazionale, dove sono i madrileni ad avere il primo posto in classifica con una spesa di circa 634 euro per persona.
Il 29,5% dei canari per quest’anno non ha indicato alcuna previsione di spesa relativamente ai viaggi, percentuale superata solo dalle Isole Baleari con il 38,8% e di 11 punti in più rispetto alla media nazionale.
Alla base del fenomeno, secondo gli esperti, vi è una situazione economica ancora poco consolidata, con posti di lavoro a tempo determinato e stipendi al di sotto della media, condizioni che fanno concentrare il budget familiare su spese di prima necessità, come il pagamento dell’affitto delle abitazioni, le bollette e i viveri.
Un paradosso, nel paradiso del turista, che porta a molte riflessioni e che alcuni studiosi del mercato focalizzano nella mancanza di formazione dei giovani che vanno ad aumentare significativamente il numero dei disoccupati.
Seguendo la linea di strategia di sviluppo del turismo, basata per lo più sulla diversificazione e sulla professionalità, la mancanza di competenze per potersi affacciare sul mondo del lavoro è la chiave che di fatto spiega la precarietà delle condizioni di vita di molte famiglie di canari, unitamente ad una legge ancora poco chiara circa gli affitti degli alloggi, oggetto, questi ultimi, di speculazioni da parte di chi li ha trasformati in nuove strutture ricettive.
Redazione