Estate da record per La Gomera, che ha raggiunto cifre di occupazione turistica pari all’80%, come annunciato dal presidente dell’isola Casimiro Curbelo nel corso della presentazione di uno studio condotto dal Ministero del Turismo e relativo alle previsioni dell’intero comparto ricettivo dell’isola.
La cifra record, ha poi sottolineato, rappresenta un parametro importante per l’economia insulare poiché il livello di occupazione si lega inevitabilmente con una maggiore capacità di spesa e, conseguentemente, con un più elevato dinamismo economico, in grado di creare nuovi posti di lavoro.
Curbelo ha ricordato che la spesa media dei turisti è aumentata, nel corso dell’ultimo anno, del 3% e che supera già la barriera dei 130 euro giornalieri, segnale che le attività offerte sull’isola stanno diventando sempre più complete e attrattive.
Il ministro del Turismo María Isabel Méndez ha spiegato che il sud dell’isola continua a concentrare la più alta percentuale di occupazione turistica che, nel caso di Valle Gran Rey, supera l’87%, per Alajeró si attesta all’82% e per San Sebastián de La Gomera è del 76%.
Risultati da record in ogni caso anche per i comuni del nord dell’isola, dove si sono raggiunte percentuali pari al 70%.
I risultati ottenuti, ha sottolineato la Méndez, sono dovuti in gran parte al tipo di offerta legata a un turismo particolarmente attivo, come l’escursionismo, ma anche spiaggia e feste popolari.
Per la prima volta i dati di occupazione record riguardano anche le case vacanza, con percentuali pari all’80% di media per le circa 250 unità presenti sull’isola.
Altro fattore chiave del successo della destinazione è stata indubbiamente la politica condotta dal Cabildo che ha saputo stringere nuovi mercati in Scandinavia, Francia, Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi e Regno Unito, grazie a promozioni durante le fiere e sulle riviste del settore, sia cartacee che on line.
I tedeschi risultano in maggioranza, seguiti da scandinavi, inglesi e recentemente francesi.
A completare il quadro, precisa la Méndez, vi è stata una particolare attenzione alla formazione, al fine di ottenere figure professionali di elevata qualità, grazie a corsi realizzati in 4 dei 6 comuni di Gomera, come San Sebastian, Valle Gran Rey, Alajeró e Hermigua.
Un nuovo progetto di formazione per ristoranti è stato recentemente introdotto, dando ampio spazio alla cucina tipica gomera.
La ricchezza del territorio insulare e le 5 zone di protezione speciale per gli uccelli (ZEPA), hanno infine consentito al Cabildo di promuovere l’isola con attività di birdwatching, un nuovo orizzonte dall’elevato potenziale grazie alla varietà e peculiarità delle specie presenti a La Gomera.
Franco Leonardi