Torna la paura delle frane tra gli abitanti di Punta Brava, costretti ad abbandonare le proprie case di calle Tegueste per il rischio di crollo.
La comparsa di nuove crepe infatti ha costretto l’Amministrazione comunale di Puerto de La Cruz alla disposizione urgente di sfratto per numerosi abitanti che, improvvisando contenitori come scatole di cartone, sacchetti di plastica e addirittura carrelli della spesa, hanno trasportato i propri effetti personali sotto un caldo insopportabile e con l’aiuto dei famigliari accorsi.
Dopo che l’Ayuntamiento ha stabilito la tempistica per poter evacuare le case a rischio frane, si sono diffuse disperazione e preoccupazione nel quartiere portuense di Punta Brava, dove le persone hanno ammesso di non saper neppure decidere quali oggetti portare con sé in così poco tempo.
Alcuni hanno iniziato le operazioni di trasloco alla mattina presto, come Francisco Manuel Padilla, nato a Punta Brava 46 anni fa e in procinto di raggiungere la sorella insieme ai genitori.
In realtà egli afferma di aver iniziato da subito, all’avviso dell’Ayuntamiento, a prepararsi per lasciare la propria casa, cercando di sostenere i genitori anziani che, diversamente da lui, hanno accusato pesantemente lo sconcerto per l’ordine di sgombero.
Lo stesso è accaduto per i genitori e gli zii di Fátima Ceballos, aiutati nell’imballaggio degli effetti personali ma soprattutto convinti ad abbandonare la propria casa; come precisa la Ceballos, inizialmente si sono rifiutati di procedere all’evacuazione, poi, una volta compresi i rischi legati a possibili e imminenti frane, si sono lasciati convincere.
Jesús Antonio Llanes Hernández ha vissuto tutta la vita nel quartiere e l’avviso di sgombero lo ha colpito duramente, pur comprendendo che al fine di evitare rischi inutili è bene sottostare alle direttive imposte; ha trovato un appartamento in affitto per tutta la famiglia, augurandosi che i due mesi di lontananza da Punta Brava siano reali, sebbene la possibilità che le cose vadano per le lunghe è un timore diffuso tra tutta la popolazione.
Il quartiere di Punta Brava, a rischio frane, è ora vuoto, in attesa di essere messo in sicurezza e pronto a riaccogliere i suoi abitanti.
Redazione