Il dipartimento della Sanità invita alle misure precauzionali soprattutto in caso di viaggio all’estero
Con il crescente aumento di casi di morbillo in diversi paesi europei, le autorità spagnole hanno rilasciato una dichiarazione con la quale invitano tutti i genitori a far vaccinare i propri figli, soprattutto se vi è in previsione un viaggio al di fuori del Paese.
In seguito alla constatazione di casi in cui i genitori si sono rifiutati di far vaccinare i propri figli contro il morbillo, nonostante le preoccupazioni in merito espresse dalla Società Pediatrica Spagnola ad aprile, la Commissione della Sanità Pubblica della Spagna ha recentemente emesso un comunicato rivolto ai minori di 12 anni che viaggiano in Europa.
Nel documento viene evidenziato che in Spagna il triplo vaccino contro morbillo, parotite e rosolia, dovrebbe essere somministrato sistematicamente a tutti i bambini di età compresa tra i 12 mesi e i 4 anni di età e che le raccomandazioni per coloro che viaggiano a livello internazionale sono dettagliate sul sito web del Dipartimento, affinché venga rispettato il programma completo delle vaccinazioni.
Lo stato attuale delle epidemie di morbillo in Spagna e in Europa non giustifica la modifica delle raccomandazioni già esistenti e nessun paese europeo ha modificato le proprie linee guida sulle vaccinazioni per quanto riguarda, nello specifico, il morbillo.
La dichiarazione è stata rilasciata dopo che il Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha rilevato significativi aumenti di epidemie di morbillo in tutta Europa, con il più alto numero fino ad ora in Romania, 2.712 casi, in Francia, con 2.713 casi, in Grecia, 1.948 e in Italia con 805.
Di tutti i casi di morbillo registrati, 22 hanno comportato il decesso e attualmente è in corso un’epidemia in Regno Unito con 440 casi.
La maggior parte dei soggetti colpiti ha un’età superiore ai 15 anni, fatto che sottolinea la necessità di vaccinare i giovani adulti che potrebbero non essere stati vaccinati secondo le linee guida europee.
Secondo quanto emanato, il 95% della popolazione europea deve essere vaccinato con due dosi se il morbillo è già presente e coloro più vulnerabili devono essere monitorati per evitare severe complicazioni che possono risultare fatali.
Riguardo alla Spagna, è emerso che se nel 2015 la copertura riguardava il 95% della popolazione, nel 2016 questa è scivolata al 93%, creando un allarme nelle autorità sanitarie nei riguardi di una malattia, il morbillo, potenzialmente letale e che la vaccinazione ha quasi sradicato laddove la copertura è stata molto elevata.
Redazione