Tradizionalmente in Spagna le persone posseggono due cognomi, il primo è quello del padre e il secondo è quello della madre, una forma riconosciuta per entrambi i genitori e stabilita dalla Ley 11/1981 che regola le situazioni sia per i bambini frutto di matrimonio che per quelli nati al di fuori di quest’ultimo.
Nel caso vi sia un unico genitore, sia esso il padre o la madre, al figlio spettano i due cognomi determinati su richiesta o da parte di un rappresentante legale, in qualsiasi momento.
Se il genitore è la madre, si può invertire l’ordine dei cognomi materni per evitare la coincidenza del primo cognome con quello della madre e il figlio, con questo sistema, si garantisce che non sia riconoscibile la situazione di padre ignoto.
Quando la filiazione non era determinata legalmente, l’incaricato del Registro Civil assegnava al bambino un nome e due cognomi di uso corrente.
Generalmente il cognome Exposito era quello assegnato in Spagna a bambini di origine sconosciuta, così come in alcune regioni d’Italia veniva utilizzato l’analogo Esposito per bambini abbandonati, con le varianti di Sposito, Esposto, Esposti e Degli Esposti.
Questo modo di agire è cambiato sostanzialmente dal 30 giugno dell’anno passato, poiché l’attuale Ley del Registro Civil permette ai genitori di scegliere l’ordine di apparizione dei cognomi dei propri figli.
Quindi ora il primogenito segnerà l’ordine dei cognomi anche per gli eventuali fratelli o sorelle minori.
Se per esempio i padri scelgono per il primogenito come primo cognome quello della madre, tutti gli altri figli dovranno portare la stessa sequenza.
Tuttavia può accadere che i genitori non siano d’accordo sull’ordine imposto dei cognomi e in questo caso l’ufficiale del Registro Civil, trascorsi 3 giorni dalla richiesta di stabilire un ordine, deciderà d’ufficio tale combinazione.
Il nome e il cognome possono essere modificati; in questo senso il nome proprio straniero può essere sostituito dal suo equivalente in uno qualsiasi degli idiomi ufficiali in Spagna, regola valida anche nel caso di correzioni ortografiche o adeguamenti alla lingua spagnola.
Tale possibilità è applicabile ai cognomi Exposito o analoghi, a nomi propri utilizzati abitualmente al posto di quelli registrati e in altri casi consentiti dalla legge.
Riguardo ai cognomi, dopo aver raggiunto la maggiore età il figlio può chiedere al Registro Civil di modificarne l’ordine, ma non i cognomi, che, solo in casi eccezionali, potranno essere soppressi nella misura di uno, a discrezione della persona.
Optimos Abogados