L’1 gennaio 2019 entrerà in vigore una modifica dell’attuale sistema di gestione IGIC.
Il SII -El Suministro Inmediato de Información- sarà obbligatorio per le aziende il cui fatturato supera i 6 milioni di euro, per le aziende iscritte al REDEME, un particolare regime fiscale che permette il rimborso dell’IVA (IGIC per le Canarie) a credito mensilmente invece che annualmente, e per le imprese iscrittoe al REGE, altro particolare regime fiscale concepito per i gruppi d’imprese.
Rimarrà invece solo un’opzione per i liberi professionisti e le PYMES, ossia piccole e medie imprese.
Il nuovo sistema riguarda i registri che impresari e professionisti sono tenuti ad avere in quanto soggetti passivi IVA/IGIC (ad esempio il registro delle fatture emesse, il registro delle fatture ricevute, il registro delle immobilizzazioni materiali ed immateriali ecc.).
Attraverso una comunicazione in tempi stretti all’Agenzia delle Entrate dei dati contenuti nei suddetti registri man mano che vengono annotati, il SII consente un controllo più puntale della relazione tra la fattura contabilizzata e l’operazione economica che soggiace alla stessa, con l’evidente scopo di controllare e prevenire il fenomeno della frode fiscale.
In funzione delle elevate esigenze in termini di conformità, di scadenze brevi e di accuratezza delle informazioni che presuppone il nuovo sistema, molte aziende dovranno procedere ad un’implementazione dei propri mezzi elettronici, ad una ristrutturazione a livello contabile e ad una consulenza fiscale mirata con tutti i costi che ne derivano.
L’aspetto positivo è che, essendo il sistema in vigore in Penisola dal 2017, ha già subito cambi e adattamenti dettati dall’esperienza dei primi anni di applicazione che sicuramente ne faciliteranno la comprensione e gestione nell’arcipelago.
Avv. Elena Oldani
Fonti:
www.agenciatributaria.es
www.gobiernodecanarias.org
Decreto 111/2018
Decreto 268/2011