Un lavoro ben fatto
Questo mese voglio portare alla notorietà il buon lavoro portato avanti da alcuni colleghi di Santa Cruz.
Sempre si ha l’immagine dei vigilante come persone che per lavoro devono solo passeggiare senza fare nulla e spesso i cittadini arrivano a pensare che sia un lavoro poco utile.
A metà novembre però in un famoso centro commerciale della capitale il personale addetto alla sicurezza vede un giovane di 24 anni che si comporta in un modo sospetto.
Inizia un inseguimento mediante le telecamere del centro mentre molto discretamente i vigilantes venivano spostati in zona.
Dopo vari minuti i colleghi vedono come l’individuo nasconde vari vestiti firmati in una borsa al cui interno vi era un materiale riflettente.
Quando il sospetto cerca di uscire dal centro viene avvicinato da due vigilanti che gli chiedono di vedere il contenuto della borsa.
Allora il giovane scappa ma viene subito formato in un’altra zona dello stabile dai compagni e senza che i clienti del centro si rendessero conto di ció che stava succedendo.
Aprendo la borsa si scopre che il materiale sottratto ammontava a circa 1200€ e che il materiale all’interno era carta stagnola utilizzata spesso per eludere gli archi antitaccheggio dei negozi.
Ovviamente mentre si svolgeva tutta l’operazione il personale di controllo aveva già allertato la polizia che in pochi minuti prende in custodia il giovane di nazionalità Rumena perché poi venga messo a disposizione del giudice.
Questo tipo di operazioni in realtà sono più comuni di quanto si pensi e la discrezione nel portare avanti il proprio lavoro è parte integrante del dovere della sicurezza privata.
Per questo il fatto di vedere un collega “passeggiare” o seduto tutto il giorno guardando le telecamere come fosse il Grande Fratello non è sintomo di inettitudine o di poco lavoro ma bensì significa proteggere nella forma corretta il pubblico dei locali a cui sono assegnati.
Personalmente è un onore poter essere parte di questo gruppo.