Già dichiarata dal Gobierno de Canarias iniziativa di Interesse Generale e Investimento Strategico, la realizzazione del parco eolico di Arico da parte di ITER, Instituto Tecnológico y de Energías Renovables, rappresenterà una pietra miliare nella storia dell’Arcipelago.
Con una infrastruttura di 18,4 MW di potenza che genererà elettricità per 7.000 abitazioni, il parco eolico di Arico ridurrà le emissioni annue nell’atmosfera di 72mila tonnellate di CO2, 500 tonnellate di ossido di zolfo, 190 tonnellate di ossido di azoto e 65 tonnellate di monossido di carbonio, e comporterà un investimento di circa 24,2 milioni di euro confinanziati dal MEDI, Marco Estratégico de Desarollo Insular del Cabildo e dal FDCAN, Fondo de Desarollo de Canarias del Gobierno de Canarias.
Il presidente del Cabildo Alonso e quello delle Canarie Clavijo, hanno recentemente visitato i lavori in corso, unitamente all’assessore dell’area Tenerife 2030 Antonio García Marichal, i sindaci di Granadilla e Arico José Domingo Regalado e Elena Fumero, e il direttore di ITER, Manuel Cendagorta.
Alonso durante l’evento ha sottolineato lo sforzo compiuto dal Gobierno negli ultimi 4 anni per promuovere l’attuazione delle energie rinnovabili, aggirando molti ostacoli e consentendo, in buona sostanza, il progresso delle isole.
Il parco eolico di Arico, insieme a quelli di Areté e La Roca, e al futuro impianto fotovoltaico installato sempre ad Arico, permetteranno di raddoppiare l’energia distribuita in rete e di rendere Tenerife il principale produttore di energia rinnovabile di tutto l’Arcipelago.
Tutto questo, ha voluto precisare Alonso, non è frutto di casualità bensì di un lavoro coordinato tra le amministrazioni e le imprese pubbliche e private che operano nel settore delle energie rinnovabili.
Clavijo ha invece evidenziato il fermo proposito del Gobierno di cambiare il modello energetico dell’Arcipelago al fine di renderlo più sostenibile ed economico.
Il Cabildo di Tenerife sta perseguendo l’obiettivo di diventare produttore, anche attraverso il nuovo parco eolico di Arico, del 45% di energia rinnovabile entro il 2025, fino ad arrivare al 100% nel 2050.
Il parco eolico del complesso di Arico si trova vicino alla zona del Lomo del Arrastradero e sarà formato da 8 turbine Enercon modello E-92 di 2.350 kW di potenza ognuna, disposte su un’unica fila; ogni turbina sarà dotata di propria stazione di trasformazione che aumenta la tensione a 30kV.
Le principali linee di azione sviluppate dal Cabildo per promuovere l’implementazione delle energie rinnovabili a Tenerife, sono gli investimenti in energia eolica, fotovoltaica e geotermica, al fine di sfruttare al massimo le risorse naturali per avere un futuro senza restrizioni energetiche di alcun tipo e con una dipendenza esterna minima.
Michele Zanin