La Assemblea Cittadina Portuense (ACP) chiede la riapertura del museo archeologico comunale, e si rammarica che un’istituzione culturale così importante sia stata chiusa per 18 mesi per problemi relativi all’adeguatezza delle sue strutture, e rimprovera il governo locale per i suoi scarsi investimenti in questa struttura.
L’Assemblea dei Cittadini del Puerto (ACP) chiede al Consiglio Comunale di Puerto de la Cruz di riaprire al pubblico il Museo Archeologico Comunale il più presto possibile.
A tal fine, la formazione dell’assemblea richiede che si proceda con urgenza all’allestimento dello spazio espositivo.
Il portavoce dell’ACP, David Hernandez, denuncia che l’amministrazione locale non ha ancora destinato un solo euro della voce di 120.000 euro stanziati nel bilancio comunale di quest’anno per l’allestimento delle bacheche e delle finiture interne dell’edificio.
Hernandez mette in evidenza l’importante lavoro culturale e didattico svolto dal Museo Archeologico e il suo ampio riconoscimento esterno.
Così, afferma che il Museo è uno dei più apprezzati nelle Isole Canarie e che dispone di personale qualificato e coinvolto.
Per il portavoce dell’assemblea, è deplorevole che turisti e visitatori vengano ogni giorno al museo e lo trovino chiuso al pubblico, come è successo nell’ultimo anno e mezzo, con il conseguente danno all’immagine della città.
Il consigliere ACP critica anche la mancanza di coinvolgimento del gruppo governativo con la cultura portuense, che è stato dimostrato con i problemi sia in questo ambito che nella biblioteca comunale.
Ad onor del vero e di cronaca bisogna anche dire che il Consiglio Comunale di Puerto de La Cruz in questo 2018 ha messo in atto un’enorme serie di lavori sia strutturali che di abbellimento della città, quindi per quanto sia l’importanza di questo Museo noi della Redazione pensiamo che piano piano si arriverà a portare a termine tutti i lavori previsti, partendo ovviamente dai più urgenti, pericolosi e necessari (vedi Punta Brava ad esempio situazione gravissima).
Bina Bianchini
