Il miglioramento del più antico pino canario esistente, simbolo di El Paso e La Palma, è già visibile fino a 16 metri di altezza.
Le opere di naturalizzazione del Pino de la Virgen (Il pino della Vergine), volte a fermare il deterioramento e a fortificare quest’albero di un’età vicina agli 800 anni, dichiarato Bene di Interesse Culturale e considerato il più antico pino delle Canarie del mondo, sono praticamente terminate.
Il Sindaco di El Paso, Sergio Rodriguez, ha confermato che nella tabella tecnica che coordina le azioni del piano di recupero del Pino de la Virgen, preparato e finanziato dal Ministero della politica territoriale del governo delle isole Canarie, specialisti hanno sottolineato che “i primi 16 metri dell’albero sono già recuperati. “Si accorgono che si sta lentamente riprendendo”, aggiunge. Con le piogge invernali questo miglioramento si estenderà alla cima di questo maestoso esempio di pino delle Canarie che misura quasi 30 metri di altezza.
Questo è stato reso possibile grazie al fatto che più di 700 metri quadrati di superficie intorno all’albero sono stati liberati per facilitare la filtrazione dell’acqua, quando prima erano solo 9 metri, permettendo così al pino delle Canarie di respirare meglio. Le piante che sono state interrate intorno, come i tagasastes, permetteranno al terreno di ossigenarsi meglio.
Il lavoro svolto intorno al tempio non solo ha migliorato la salute del Pino de la Virgen, ma ha anche permesso di recuperare i resti dell’antico eremo, come il pavimento o parte delle vecchie mura. E’ stata anche effettuata una piccola ricostruzione del vecchio eremo.
Il progetto, come riportato dal sindaco, prevede una fase successiva che consisterà nella creazione di un centro di interpretazione di questo spazio, in modo che possa avere anche una proiezione turistica viste le numerose visite che riceve.
Redazione