La Moringa oleifera è un albero che cresce rapidamente originario del sud Asia, che ora si incontra lungo i tropici e in quantità anche nelle isole Canarie.
La medicina tradizionale ha utilizzato le sue foglie per molti secoli e la medicina ayurvedica la utilizza per la prevenzione di almeno 300 patologie.
La moringa spesso denominata come la “pianta miracolosa” è un albero con piccole foglie rotonde che sono ricche di un’incredibile quantità di nutrienti: proteine, calcio, beta carotene, vitamina c, potassio, ferro… per questo motivo è considerata un super alimento, in quanto possiede un ricco profilo nutrizionale, infatti le foglie contengono molte vitamine, minerali e aminoacidi essenziali.
Cento grammi di foglie secche di moringa contengono:
– 9 volte le proteine dello yogurt
– 10 volte la vitamina A delle carote
– 15 volte il potassio delle banane
– 12 volte la vitamina C delle arance
– 25 volte il ferro degli spinaci
Le foglie di moringa sono ricche di antiossidanti, tra i quali troviamo la vitamina C, il betacaroteno, la quercitina e acido clorogenico.
Quest’ultimo ha dimostrato diminuire l’assorbimento degli zuccheri nella cellula; in questo modo risulta che la moringa possa ridurre gli zuccheri nel sangue.
Le foglie di moringa contengono molti polifenoli, i quali hanno una forte attività antiossidante contro i radicali liberi e prevengono il danno ossidativo.
La moringa ha un effetto antidiabetico, grazie ai composti vegetali benefici che si incontrano nelle foglie.
Studi indicano che assumere 50 grammi di foglie di moringa durante i pasti può ridurre l’innalzamento degli zuccheri nel sangue di un 21% così come assumere capsule dopo i pasti (sicuramente più comode).
Grazie ai flavonoidi dagli acidi fenolici presenti nelle foglie e nei semi di moringa, questa pianta ha anche un forte potere antinfiammatorio, infatti si utilizzano infusi di questa pianta per trattare ulcere dello stomaco.
Tra le altre proprietà troviamo che è in grado di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, infatti si utilizza nella medicina thailandese come cardiotonico e studi recenti hanno dimostrato che contenga effetti ipocolesterolemizzanti.
Le foglie e i semi di moringa sono in grado di proteggere contro gli effetti della tossicità di arsenico, inoltre da un punto di vista digestivo, la moringa ha un alto contenuto in fibra, questa proprietà fa sì che funzioni come spazzino di qualsiasi sporcizia che sia rimasta da un’alimentazione grassa.
Inoltre ha una forte proprietà antibatterica che può aiutare a eliminare dal corpo l’Helictobacter pylori, indagato per causare gastriti, ulcere e cancro allo stomaco.
Gli studi evidenziano che le foglie hanno attività antitumorali e anticancro dovuto al fatto che possiedono un composto chiamato niazimina.
I composti presenti nelle foglie inoltre aiutano a regolare la funzione della tiroide specialmente in caso di ipertiroidismo ed infine sono state dimostrate attività antivirali in caso dell’herpes simplex.
COME UTILIZZARE LA MORINGA?
Se avete accesso a un albero (ovviamente lontano da zone trafficate perciò lontano da smog e inquinamento), potete utilizzare le foglie fresche durante i pasti, consumandola in insalate, o per preparare frullati verdi o cotta come spinaci.
Un’altra opzione è utilizzare la polvere di moringa e aggiungerla allo yogurt ai frullati alle zuppe… per ottenere più nutrienti.
Infine potete assumere le capsule ecologiche tutti giorni con acqua dove il principio attivo è molto alto e anche il potere curativo e preventivo, oltre alla comodità e alla sicurezza di averle sempre a disposizione.
Inoltre a Tenerife siamo davvero fortunati in quanto possiamo trovare molti prodotti a km 0 a base di moringa.
Per qualsiasi chiarimento sul dosaggio (che ovviamente sarà differente da individuo a individuo) e sui vari metodi di utilizzo vi invito sempre a rivolgervi a un professionista della salute.
D.ssa Laura Nardi