Tenerife Film Commission è il dipartimento della SPET, la Corporazione del Turismo dell’isola, creato nel 2000 al fine di promuovere le produzioni audiovisive sul territorio presso produttori sia nazionali che internazionali, offrendo un portfolio di servizi di qualità come la gestione dei permessi necessari per le riprese, personale professionista e preparato, la ricerca delle location e la promozione delle opere prodotte.
In quasi 20 anni di storia, la Tenerife Film Commission non solo ha penetrato un settore che precedentemente non esisteva, ma è diventata punto di riferimento nazionale e internazionale grazie alla sua capacità di aver realizzato un vero e proprio ecosistema basato sul sostegno alle società di produzione, sulla formazione dei giovani, sulla promozione e il supporto degli eventi e sulla creazione di premi di prestigio come i Premios Quirinos de la Animación Iberoamericana.
Solo nel 2018, hanno annunciato durante una conferenza stampa il Ministro del Turismo del Cabildo Alberto Bernabé e il direttore della TFC Ricardo Martinez, sono state realizzate sull’isola oltre 150 produzioni audiovisive (lungometraggi, documentari, programmi televisivi, serie e pubblicità) che hanno generato 2.600 posti di lavoro e 28,8 milioni di euro di entrate.
Solo i settori dell’animazione, dei videogiochi e degli effetti speciali, ha precisato Bernabé, sono cresciuti esponenzialmente e hanno richiesto più di 300 persone per la lavorazione, tanto che il Cabildo ha deciso di creare il marchio Tenerife Isla Cartoon per rafforzare la promozione di questo tipo di produzione.
Nel corso del 2018 le produzioni maggiori sono state quelle fotografiche, seguite da quelle pubblicitarie e dai programmi per la televisione, mentre i Paesi più coinvolti sono stati la Spagna, la Germania e il resto dell’Unione Europea.
Tra i film più importanti girati a Tenerife risaltano Rambo V, Blanco en blanco, La viajante, El último arquero, Some like it cold e Los Japón, ma anche serie come Hierro, prodotta da Portocabo, Movistar e Atlantique Productions y Arte e girata interamente sull’isola.
In particolare nel 2018 sono stati girati 3 film di animazione, Daily Fables, Hallowaiian e Black is Beltza, diverse serie tv, Emmy and Gooroo (2ª stagione), Crayons, Bat Pat e Sissi the Young empress, e il cortometraggio La historia de Lila, tutte produzioni che hanno portato 6,4 milioni di euro a Tenerife.
La TFC è un vero pioniere nelle Canarie, oltre a essere la prima realtà ad aver sviluppato a livello nazionale un manuale di stile, oltre a sessioni di formazione specifica.
Circa 300 studenti hanno partecipato alle varie attività formative, tra le quali 7 workshop di narrativa e 9 di animazione, tenutisi tra il 2017 e il 2018.
La diffusione della cultura cinematografica è una delle ultime novità che Tenerife Film Commission ha realizzato insieme a Clúster audiovisual e SAVE, società del settore.
Oltre a offrire supporto e consulenza per tutte le produzioni audiovisive nazionali e internazionali, TFC promuove anche eventi come Fimucité, Miradas Doc, Ficmec, Canary Islands Film Market, Bridging The Gap, Isla Calavera e il Festival de Cortos Villa de La Orotava.
Al di fuori dell’Arcipelago, TFC ha preso parte a 14 eventi solo nel 2018 e ha tenuto oltre 100 incontri di fiction in rassegne e manifestazioni come Berlinale, Series Mania, Festival de Málaga, San Sebastián, Mipcom, Content London, la giornata Green Screen e Ciclope Festival.
Nell’ambito dell’animazione, ha partecipato invece a Kidscreen, Cartoon Movies, Cartoon Business, Annecy (CIF), 3D Wire e Gamescom (specializzata in videogiochi).
Le ingenti entrate e l’elevato numero di personale impiegato, oltre al fatto della proiezione dell’immagine di Tenerife in tutto il mondo, sono elementi che hanno portato il Cabildo ad approvare all’unanimità il carattere strategico di questo settore per lo sviluppo economico e sociale dell’isola.
Ovviamente, è stato ribadito, al fine di rendere Tenerife una realtà film friendly e quindi semplificare le procedure per l’ottenimento dei permessi necessari per girare scene o fotografare le peculiarità del territorio, occorre la massima collaborazione di tutti i 31 comuni dell’isola e del Gobierno delle Canarie.
Ilaria Vitali
