Come lo scorso anno (2018) il Consolato On. d’ Italia di Las Palmas e il Presidente dell’A.P.I.C.E. (Associazione dei Pensionati Italiani e Connazionali all’Estero), Giuseppe Bucceri, hanno voluto, ancora una volta, organizzare una festa per ricordare il compleanno della nostra Repubblica Italiana (73 anni).
Il Consolato Italiano di Las Palmas, nella persona del nostro Console, Dott. Carlos De Blasio, sempre attento alle manifestazioni che riguardano la Madre Patria ha partecipato, in prima persona, con la Sua autorevole testimonianza all’organizzazione di questa manifestazione.
Il periodico #LeggoGranCanaria, nella persona dell’editore-proprietario del mensile, Franco Leonardi, ha anch’esso messo del suo per la riuscita della cerimonia.
Questa volta la festa è stata tenuta al Parque del Sur – Campo Internacional, location indubbiamente suggestiva dai piacevoli contorni ben curati dall’Ayuntamiento di San Bartolomé.
Alla presentazione iniziale della cerimonia, avvenuta domenica 16 giugno 2019, oltre al Console Onorario Carlos De Blasio, l’editore Franco Leonardi, il Presidente dell’APICE Giuseppe Bucceri e il Presidente del Fogolar FURLAN Stefano Degano, sono intervenuti l’Alcaldesa Conchi Narvaez al suo primo giorno di governo e il Consejero Alejandro Marichal, il Responsabile Stampa Stefano Dottori e il Resp.le Pubbliche Relazioni Sergio Calandra
Alle 11,30 il presentatore Vittore Castellazzi insieme a Anna Maria CARRE’ hanno dato il via alla manifestazione e, dopo un breve preambolo, è stato cantato il glorioso inno di Mameli. L’interprete straordinario che ha intonato mirabilmente l’inno nazionale è stato il tenore Alberto Lupo Jannelli.
Di seguito è stato suonato l’inno spagnolo, quasi a voler proporre un gemellaggio tra i due popoli.
Cosa dire? Staremo pure a 3.000 km di distanza, ma quelle note provocano sempre una certa commozione che rispecchia le nostre profonde radici in quella Terra nella quale siamo nati ed abbiamo vissuto per molti anni.
Quindi, il segretario Massimo Calvo ha letto alcune righe il cui contenuto essenziale riguarda i principi ispiratori dell’APICE e la volontà di raggiungere un ruolo di valore e collaborativo con le Autorità spagnole. Ricordare sempre il motto dell’Associazione: per aspera ad astra (attraverso le asperità fino alle stelle) e, quindi, anche con tanti ostacoli vogliamo affermare la nostra utile presenza e fattiva collaborazione per il miglioramento della vita sull’isola.
Sono stati letti alcuni cenni della Festa della Repubblica sia in Italiano da Massimo CALVO che in Spagnolo da Crhristopher Dan.
Di seguito, ha preso il Presidente Bucceri che ha ringraziato i presenti per la loro significativa partecipazione ricordando quei valori che, comunque, ci legano al Paese della nostra origine, ha ringraziato, poi, l’Alcaldesa Conchi Narvaez e il Consejero Alejandro Marichal per aver voluto presenziare all’inaugurazione della manifestazione, unitamente ad altri consejero.
Da sottolineare che l’Alcaldesa si è insediata nella Sua nuova carica il giorno prima ed è subito entrata in attività iniziando proprio con la nostra festa italiana.
Sia Lei che il Consejero Marichal sono intervenuti ringraziando dell’invito e manifestando le loro forti intenzioni di collaborazione con la componente degli italiani residenti nell’isola.
Al termine, i consueti saluti di commiato, il Presidente Bucceri ha consegnato una targa ricordo APICE all’Alcaldesa, quindi, diretti verso i vari stand dove alcuni nostri connazionali hanno voluto mostrare i propri prodotti
Nelle ore successive il flusso dei partecipanti è aumentato, si sono visti anche ospiti non italiani attratti forse dalla musica e/o dalle bandiere italiane che soggiacevano ai voleri di un venticello piacevole e rinfrescante, come spesso accade a Maspalomas.
Così, visitando i vari stand, assaporando i prodotti proposti dai nostri connazionali espositori, siamo arrivati all’ora sacra del pranzo.
Breve siesta ed ecco che il pomeriggio alle 17,30 circa abbiamo avuto la presentazione del premio APICE( come gia’ avvenuto l’anno scorso ) per il Ristorante Spagnolo “ LA COCINA DE HANDE” , il Ristorante Italiano “LA GUAGUA BLANCA” e il Bar “IL CAFFETTINO” .
Il clou della serata è stata la sfilata di moda articolata da tre gentili signore che hanno dato ampia prova della loro professionalità e conoscenza del proprio mestiere. La signora Maria Serena Ciani di origine friulana, diplomata all’Accademia delle Belle Arti a Venezia, più volte Presidente di varie associazioni artistiche ha disseminato i suoi lavori a Londra, New York, Milano e Venezia, tanto per citare le città di maggiore rilievo. I tessuti con i quali ha sapientemente vestito le sue modelle provengono dall’atelier di Antonia Sauter, autrice del Ballo del Doge. La sfilata di abiti ha avuto come motivo ispirante il mare ed il sole di Gran Canaria. Lo sfolgorio dei disegni e dei colori ne hanno dato la prova evidente. Le gentili indossatrici portavano con sé delle borse, delle vere e proprie opere di alto artigianato la cui creatrice, Floriana Marzicola, romana di nascita, ora residente a Gran Canaria, ha dato prova della sua pregevole tecnica. Il suo marchio Punto a Capo è una griffe che raccoglie la sapienza e le capacità di Floriana per la realizzazione di borse di alta qualità e finitura di classe, tutte lavorate magnificamente a crochet (a uncinetto).
Le mannequin che si sono cimentate nella sfilata avevano tutte delle collane di alta bigiotteria, disegnate abilmente e con ragguardevole gusto dalla nostra Anna Maria Carè. Si tratta dei cosiddetti bijoux de fantaisie che, a ragione, trovano il loro posto nel mercato internazionale del settore: corno, perle, corallo, madreperla, argento, cammei, pietre preziose e dure si combinano ogni volta in preziosi oggetti femminili.
Dopo questo spettacolo, veramente ben riuscito, abbiamo avuto della buona musica organizzata dalla nostra instancabile Daniela Cecchini Direttore Artistico, dove i partecipanti hanno dato prova delle loro abilità di ballo fino a tarda serata.
Una festa sinceramente piacevole, tutto ha funzionato per il meglio come il nostro Presidente e noi tutti ci aspettavamo che fosse. Una prova questa per dimostrare quanto l’impegno italiano, quando si esprime secondo le sue inconfondibili caratteristiche, non sia secondo a nessuno, anzi è in grado sempre di dare delle buone lezioni di gusto, di gentilezza, di savoir faire.
Un ringraziamento speciale a Gianni Camossi, Lorenzo Monaco, Giovanni Botticelli e a Bruno Dominici (grafica e pubblicita’)per il loro importante contributo per la riuscita della Manifestazione.
Stefano Dottori