L’Agenzia delle imposte delle Isole Canarie (ATC) ha aumentato la raccolta del 21,7% per le procedure di controllo e di ispezione dello scorso anno, a 89,5 milioni di euro, il 21,7% in più rispetto alla voce inserita nel 2017 in questo capitolo, ha riportato il portavoce del governo, Rosa Davila.
Nel corso dello scorso anno, l’entità ha eseguito un totale di 65.801 procedure.
Di queste, quasi la metà, 31.069, sono legate all’IGIC e hanno generato ricavi per 9,89 milioni di euro.
Tale dato supera quello del 2017, in cui le 27.837 azioni realizzate hanno rappresentato una raccolta di 8,94 milioni di euro.
D’altra parte, le ispezioni sono state le azioni che si sono collocate al vertice in termini di volume di raccolta, e pur essendo le meno rappresentative in termini di numero, con 519, hanno permesso l’ingresso di oltre 36 milioni di euro.
In questo settore, l’Agenzia delle imposte delle Isole Canarie ha fatto uno sforzo significativo nella lotta contro la frode fiscale, che ha portato ad un aumento del 18,5% negli interventi di ispezione, il che ha portato ad un aumento del 58,7% nella raccolta di questo articolo, ha detto Davila.
Le azioni di controllo fiscale sulle importazioni hanno raggiunto quota 14.647, per un importo di 4,82 milioni di euro.
Ciò ha comportato un incremento del 16,4% del numero di interventi, tenendo conto che nel 2017 gli interventi sono stati 12.585, mentre la raccolta è rimasta su valori analoghi, con 4,96 milioni di euro.
Nel 2018 sono state inoltre aumentate le misure relative alle imposte assegnate, tra cui l’imposta patrimoniale, l’imposta di trasferimento e l’imposta di bollo, nonché l’imposta sulle successioni e sugli omaggi.
In totale sono state registrate 7.869 procedure, rispetto alle 7.464 del 2017, e rispetto all’importo incassato sono stati raggiunti 22,48 milioni di euro, rispetto ai 26,38 milioni del 2017.
Dávila ha anche riferito che il numero di formalità fiscali espletate dai contribuenti nelle Isole Canarie via Internet è quadruplicato nel 2018 rispetto a quelle effettuate nel 2015, passando da 188.592 a 681.348 dichiarazioni presentate sul sito web dell’Agenzia delle imposte delle Isole Canarie (ATC).
La cifra riflette la maggiore penetrazione e applicazione delle nuove tecnologie nelle procedure amministrative svolte nelle isole, secondo Davila.
I modelli che hanno registrato un aumento maggiore sono quelli relativi alle procedure IGIC, come l’autovalutazione trimestrale presentata dai lavoratori autonomi e dalle imprese, che è quadruplicata, o la dichiarazione di sintesi annuale, le cui presentazioni su Internet sono sei volte di più nel 2018.
Degno di nota è anche il regolamento online della Transfer Tax and Documented Legal Acts per l’acquisto e la vendita di veicoli usati, che è otto volte superiore a quello del 2015.
Franco Leonardi