I video del mese di #VideoLeggo Tenerife
Continua il viaggio attraverso le spiagge dell’isola.
Vi abbiamo presentato Playa La Pinta, una spiaggetta urbana a Los Cristianos che, nonostante la notevole presenza umana, conserva un angolo protetto per le razze che la abitano, è una spiaggia con tutti i servizi e anche scivoli giochi per bambini in mezzo all’acqua.
Poi, abbiamo voluto presentare due spiagge in cui è consentito andare con i propri animali di compagnia e quindi passare una giornata tra sole e bagni con i nostri amici pelosi.
Sono due spiagge molto diverse tra loro, la prima, quella di Puertito de Guimar facile ed accessibile, è stata la prima autorizzata su tutta l’isola di Tenerife a questo tipo di frequentazione, la seconda, la Playa del Horno al Médano, un po’ più spartana, meno accessibile ma sicuramente più selvaggia e affascinante.
Ne approfittiamo per ricordare a tutti gli amici possessori di cani, che in spiaggia valgono le stesse regole di un qualunque marciapiede cittadino, quindi approfittiamo di questi spazi al meglio e rispettiamo sempre i nostri amici possessori di cani e non.
Poi abbiamo voluto raccontarvi, grazie all’invito del nostro amico Gianni Mainella, la Bajada del Socorro, e cioè la discesa della statua della Vergine da Güímar al Socorro, accompagnata da migliaia di canari in festa.
Abbiamo documentato in diretta alcuni momenti salienti: la partenza all’alba, i canti e balli durante la discesa e l’emozionante arrivo alla chiesa.
Una giornata importante per tutti i canari della zona e i tanti turisti che hanno partecipato all’evento
Per la rubrica “La mia vita a Tenerife”, il nostro Renato il pensionato No Limits, questa volta si è trasformato in Nonno Bubu e insieme ad Alessandro, il suo nipotino, ci ha portato sul Teide, alla Tejita e a visitare un tempio Buddista, mostrando quanto può essere interessante Tenerife anche per un bambino che ci viene in vacanza.
E siccome i due insieme sono simpaticissimi, ci sarà presto una seconda puntata con altri luoghi interessanti da scoprire con figli e nipoti.
Lo slideshow di Federico D’Alessandro, invece, ci porta nella zona di Teno Alto e al suo Mirador de Baracan, un luogo dal quale godere di una vista mozzafiato che vale la camminata.
È una zona che spesso viene esclusa dal primo “giro turistico” per visitare i posti più belli dell’isola, per noi invece dovrebbe essere una delle zone imperdibili per chi visita la prima volta Tenerife.
La chicca di settembre è una chiacchierata con Eloy Santos, poeta e artista surrealista spagnolo che Michele Rubini ha intervistato in una serra abbandonata vicino al Médano, scoperta per caso andando in spiaggia e scelta da Eloy come location per un suo corto.
È un’intervista Speciale, con una durata importante, (oltre 20 minuti) come importanti sono i temi toccati e rappresenta un incontro, una passeggiata tra due amici durante la quale Eloy riflette sui temi che da sempre interessano l’umanità: la qualità della nostra vita, la quotidianità, il viaggio come arte di osservare il mondo ed emozionarsi.
Ma è anche la dimostrazione di come un luogo così semplice possa trasformarsi in una scenografia spettacolare con il vento come autore principale, se solo lo si vive e lo si percorre con uno sguardo “diverso”.
Prima di lasciarvi, vogliamo rinnovare l’invito a tutti, a contattare la redazione per segnalarci feste,
eventi, luoghi e quanto di bello vi farebbe piacere mostrare di questa splendida isola: [email protected] e naturalmente a seguire il sito www.leggotenerife.com e i nostri canali social Youtube, Facebook e Instagram per restare aggiornati su tutto quello che c’è da vedere o da fare sulla “nostra” isola, sia che siate residenti, sia che siate turisti.
eventi, luoghi e quanto di bello vi farebbe piacere mostrare di questa splendida isola: [email protected] e naturalmente a seguire il sito www.leggotenerife.com e i nostri canali social Youtube, Facebook e Instagram per restare aggiornati su tutto quello che c’è da vedere o da fare sulla “nostra” isola, sia che siate residenti, sia che siate turisti.
Vi aspettiamo.
Sandra Sunseri