Il comitato locale attribuisce la denuncia contro Lope Afonso a chi ha voluto porre fine a un progetto di speranza e futuro guidato dall’ex sindaco di Puerto de La Cruz.
Una sentenza che arriva da coloro che hanno voluto porre fine al progetto di speranza e il futuro del PP guidato da Lope Afonso.
Un progetto che è ancora molto vivo e che un certo numero di persone sono pronte a portare avanti affinché Puerto de la Cruz continui ad essere il miglior comune delle Isole Canarie e della Spagna.
Con queste parole, il presidente del PP locale, Angel Montañés, ha mostrato il sostegno del partito al suo collega dopo una sentenza definita sproporzionata, che lo esclude per 9 anni dalle cariche pubbliche e dall’impiego.
Lo ha fatto insieme ai sette consiglieri del gruppo comunale, Pedro González, Antonia Domínguez, Dimple Melwani, Víctor Cabo, Javier González y Sandy Reina e Felipe Rodríguez Villalba, che prenderà il suo posto senza alcun incarico insulare o regionale del partito.
Per quanto riguarda i nomi delle persone dietro la denuncia, presentata dall’associazione “Vigía de los derechos públicos y privados”, il portavoce comunale, Pedro González, ha ricordato che l’avvocato della stessa è un ex consigliere del PP condannato per appropriazione indebita di fondi pubblici.
Nessuno pronuncia il nome di Luis Miguel Rodríguez, accusato di aver speso indebitamente 9.304 euro per chiamate private fatte con il suo cellulare aziendale e di essere stato arrestato nel 2012 per aver saltato un controllo alcolemico.
A questo proposito, Gonzalez ha osservato che la denuncia è stata resa pubblica nel dicembre 2014, quando si discuteva sulla persona che sarebbe stata a capo della lista alle elezioni del 2015 ed è stato chiarito che non avrebbe incluso coloro che avevano macchiato il nome del partito.
Da quel momento in poi, ha sottolineato, il partito ha fatto un cambiamento, ottenendo negli ultimi quattro anni i migliori risultati della storia con 7 e 8 consiglieri e l’Ufficio del Sindaco nel 2015.
Egli ha anche sottolineato che è stato possibile rimuovere la città dall’ostracismo, trasformarla di nuovo in un riferimento turistico, cancellare il debito del Consiglio Comunale e fare ordine in termini di risorse umane per portare avanti molti dei progetti che erano stati preparati.
Gonzalez ha confessato che a un certo punto i presenti hanno pensato di rinunciare e lasciare il PP senza rappresentanza in Consiglio Comunale, una decisione che è stata infine respinta perché Lope voleva che continuassero a lavorare perché la città è al di sopra di tutto.
