La rotatoria di accesso a Chayofa sarà una realtà dopo anni di reclami, inizia l’espropriazione dei terreni.
Il Consiglio Comunale di Arona ha accolto la firma dei cosiddetti atti preliminari di occupazione della proprietà, l’accordo con cui si conclude la procedura di espropriazione dei terreni che permetterà la costruzione di un accesso diretto dalla strada TF-28 al nucleo di Chayofa, senza rischi per i conducenti e senza la necessità di raggiungere La Camella, un requisito per i residenti molto sentito e molto voluto.
Il sindaco di Arona, José Julián Mena, ha sottolineato che è stato un lungo processo, almeno dal 2015, e finalmente è arrivato a una conclusione.
Centinaia di persone che vivono o lavorano nel borgo di Chayofa devono ogni giorno arrivare a diversi chilometri di distanza, La Camella, per fare un cambio di direzione per accedere alla prima zona del paese.
Questa situazione cambierà nei prossimi mesi grazie al processo di espropriazione che si è concluso, grazie alla collaborazione tra il Cabildo de Tenerife e il Comune di Arona, dove oggi si è svolta la stesura dei verbali precedenti l’occupazione della proprietà, il cui accordo è stato firmato dai proprietari terrieri.
Attualmente Chayofa è una zona che ospita una popolazione di circa 2.000 abitanti e in essa si trovano varie strutture e servizi, alcuni di natura turistica, che riuniscono un buon numero di pubblico.
dalla Redazione